Castiglione d’Orcia. I riti del Triduo Sacro pasquale

Amiatanews (Daniele Palmieri): Castiglione d’Orcia 18/04/2019

Entra nel vivo anche a Castiglione d’Orcia il “Triduo Sacro” pasquale.
Alle 17 di oggi nella chiesa parrocchiale sarà celebrata la s. Messa “in Coena Domini”, cui farà seguito la Reposizione del S.mo all’Altare dell’Adorazione (la chiesa sarà aperta fino alle 23). Alle 21, dalla Chiesa di Sante Marie, la processione verso Rocca d’Orcia, accompagnata dalle note della banda musicale “La Castigliana” diretta dal maestro Ivano Rossi. Al termine, nella Chiesa di San Sebastiano, dopo la lavanda dei piedi dei confratelli dell’antica omonima Compagnia laicale (che vanta oltre 450 anni di vita), saranno benedetti e distributi i “corolli”, dolci tradizionali.
Venerdì 19 alle 17 l’Azione Liturgica della Passione, sempre nella pieve di Castiglione, seguita alle 21 dalla tradizionale processione per le vie del paese, illuminate anche da torce e fuochi, nella quale sono trasportate le effigi settecentesche in carta pesta del Gesù Morto e della Madonna addolorata. Anche in questo caso sarà presente la banda musicale ed il coro parrocchiale eseguirà un brano di circostanza durante il rito conclusivo del bacio, omaggio alle sacre immagini. Sabato 20 alle 21,30 nella chiesa di S. Maria dei Campi, a Gallna, e alle 23,30 nella Pieve, il nuovo parroco, don Giacinto Di Polito, presiederà la solenne Veglia del Lucernario e la Messa della Risurrezione, al cui termine (così come nel giorno di Pasqua) saranno benedette le uova con l’acqua nuova lustrale.
Nella Domenica di Pasqua sarà celebrata una s. Messa alle 10 nella chiesa di San Sebastiano alla Rocca ed un’ora dopo nella Pieve castiglionese.
Il Lunedi dell’Angelo la celebrazione seguirà l’orario festivo abituale, con inizio alle 10,30. La domenica successiva alla Pasqua, un tempo detta “In Albis” a ricordo della veste bianca indossata per tutta la settimana dai neo-battezzati cristiani dei primi secoli ed ora dedicata “alla Divina Misericordia” per volere di San Giovanni Paolo II°, a Castiglione si celebra da sempre anche una seconda festa in onore della Madonna delle Grazie, effigiata in un prezioso dipinto quattrocentesco di Pietro Lorenzetti, conservato nella Pieve, assai venerato dalla popolazione. Sarà celebrata la s. Messa alle 10,30 e alle 18 i Vespri, seguiti dal canto delle Litanie lauretane

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