La contrada di Coro vince il palio del “gusto” e si aggiudica il premio “Monna Castagna” Non poteva avviarsi alla conclusione in modo migliore la 48.a edizione del Crastatone di Piancastagnaio, la celeberrima festa della castagna amiatina che quest’anno è stata animata da un numero incredibile di visitatori. La grande kermesse del “gusto”, andata in scena in questo fine settimana, ha celebrato ieri pomeriggio il suo culmine con “Monna Castagna” (sesta edizione), la competizione culinaria tra le quattro contrade, chiamate a preparare un piatto tipico, tema “la zuppa”, e sottoponendosi al giudizio esperto e severo di una giuria di gourmet, che ha incontrato una qualche difficoltà a assegnare il primo premio, data la squisitezza delle pietanze proposte. Ma alla fine con un “otto più” l’ha spuntata sulle altre la contrada di Coro, merito di una “vellutata di castagne e zucca”. A seguire Voltaia e Borgo con il punteggio pieno di “otto” e la imperiale Castello con un “sette più”. I tre giurati – Ugo Quattrini di Arcidosso, Giampaolo Niccolini che opera oggi in Marocco e Giancarlo Montani di Castel del Piano – si sono lasciati conquistare dalla morbida consistenza della crema di zucca e castagne, rese gustose da scalogno, erbe aromatiche e lardo a cui è stato aggiunto del finocchio. Il comune denominatore delle quattro ricette è risultato comunque l’abbinamento zucca e castagne, frutti di stagione e direttamente reperibili sul posto. Il responsabile AIS (associazione italiana sommelier) ha provveduto a selezionare un vino Col D’Orcia Cinelli Colombini, che si è sposato perfettamente con i quattro piatti in gara. La manifestazione si è svolta all’aperto in piazza dell’Orologio, davanti a un pubblico curioso e divertito, mentre nei quattro rioni imperversava la festa con gruppi musicali vari, gli sbandieratori ospiti di Radicofani e gli sbandieratori e i tamburini locali. Il sindaco Luigi Vagaggini – al termine della competizione ha premiato la contrada vincitrice – nel prendere la parola ha espresso la sua meraviglia per la bellezza e la importanza della festa, a cui partecipava per la prima volta. Ha ringraziato innanzi tutto le contrade, “la vita del paese”, e secondariamente tutti i cittadini per lo spirito di abnegazione e di collaborazione, che ha permesso di gestire nella massima tranquillità il numero straordinario di turisti e visitatori. Ha quindi messo in evidenza le due principali novità di quest’anno. La prima, la sicurezza, grazie alla navetta gratuita da Abbadia San Salvatore a Piancastagnio, fino le ore due di notte, per consentire ai ragazzi ma anche alle persone di tutte le età di spostarsi comodamente tra i due paesi (un successone!). La seconda, la Rocca Aldobrandesca “aperta”, prestigioso biglietto da visita e vetrina di eccellenze, grazie al coinvolgimento di aziende locali di qualità (panetterie, caseifici, lavorazione di carne e salumi, produzione di miele, pasta fresca, pasticceria, etc) e delle cantine di Pitigliano, che hanno dato vita a una seducente degustazione itinerante da una sala all’altra dell’antico castello. M.B. Nella galleria le foto di Mariella Baccheschi [gallery link="file" columns="4" ids="5169,5168,5167,5166"]]]>
Piancastagnaio. Crastatone 2014: il Coro vince il Premio "Monna Castagna"
- Autore dell'articolo:Marco Conti
- Articolo pubblicato:03/11/2014
- Categoria dell'articolo:Contrade / Coro / Cronache dalla Festa / Monna Castagna / Piancastagnaio
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