Cinigiano. Sani: “Il Montecucco frutto dell’evoluzione di un intero sistema territoriale”

Amiatanews: Cinigiano 15/05/2019

“Is more than baby Brunello (È più di un piccolo Brunello). Con queste parole Mark Thompson elogia il nostro Montecucco Docg sul sito Make Road New York – Style and Travel. – afferma Romina Sani – Questo riconoscimento, ultimo di una lunga lista che comprende le più prestigiose riviste nazionali ed internazionali, oltre a riempirci di orgoglio, sintetizza un dato: l’unicità del Montecucco. Quell’unicità su cui deve poggiare qualsiasi Denominazione che vuole affermarsi nei mercati mondiali. E chi, come noi, questo territorio lo ha sempre vissuto sa bene quali siano i suoi tratti distintivi: una cultura del vino millenaria, un’invidiabile posizione tra il Monte Amiata e della Maremma, dei terreni vocati alla viticoltura, un’agricoltura policulturale attenta alla sostenibilità ambientale”.
“Tratti unici – prosegue Romina Sani – la cui promozione è affidata al Consorzio Montecucco, cui va un ringraziamento particolare per l’impegno profuso nella valorizzazione del nostro vino e del nostro territorio. Nato 19 anni fa è stato infatti in grado di unire le diverse sensibilità che compongono la filiera, supportando i nostri produttori nella loro attività quotidiana. I risultati sono sotto gli occhi di tutti noi: sono aumentate le aziende, gli ettari vitati, il prodotto imbottigliato. Con il 70% di vigneti certificati il Montecucco Sangiovese è addirittura una delle Denominazioni più biologiche d’Italia. Abbiamo poi ottenuto la Docg, massimo riconoscimento di qualità oggi esistente per un vino. E tutto questo è avvenuto durante la più grande crisi economica del dopoguerra. Per questo il nostro ringraziamento si estende anche alle tante aziende che hanno continuato ad investire ingenti risorse sul loro territorio. È grazie a loro se nel breve volgere di 20 anni il Montecucco è diventato un ambasciatore del comune di Cinigiano e del Monte Amiata nel mondo.
Attorno al vino si sono inoltre innescati meccanismi di filiera con il mercato dei prodotti trasformati e l’accoglienza turistica, per un’offerta sempre più articolata e completa che è possibile trovare nello stesso luogo e spesso all’interno della stessa azienda. Il Comune ha sostenuto e sosterrà con tutti i mezzi a sua disposizione questo processo. Per questo ci poniamo l’obiettivo di valorizzare il distretto enogastronomico, facendo ulteriori passi in avanti nel rapporto tra territorio, prodotti ed attrazione turistica, il tutto all’insegna della sostenibilità ambientale”.
“Qualsiasi paragone con Montalcino portato avanti dalla mia avversaria Serena Tucci per screditare Cinigiano –sottolinea Romina Sani – non ha quindi alcun senso, oltre ad essere scorretto, perché ogni territorio ha le proprie peculiarità e il proprio percorso di crescita. Serena Tucci dimostra scarsa conoscenza della storia economica locale e al tempo stesso con le sue affermazioni nega, di fatto, il ruolo strategico che il Consorzio Montecucco ha svolto in questi anni e che continua a svolgere per la crescita della nostra economia. Noi  al contrario riconosciamo questo ruolo al Consorzio,  anche perché abbiamo vissuto e siamo stati testimoni attivi dei traguardi raggiunti negli ultimi 20 anni. E non accettiamo, per questo, critiche nei confronti di tutte quelle persone che al territorio hanno dedicato una vita intera.”


Fonti.
Comunicato stampa del 13/052019

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