Abbadia S. Salvatore. “Abbazia Festival”: conservare la memoria storica e spirituale divulgandola nel presente

Amiatanews: Abbadia S. Salvatore 19/07/2019
Dal 1 al 4 agosto, una serie di eventi parleranno del ruolo che l’abbazia ha avuto nei secoli. Il primo appuntamento è con il convegno “Le Cripte Medievali della Toscana”

Conservare la memoria storica e spirituale divulgandola nel presente. Questo è il messaggio che il parroco Don Giampaolo Riccardi e la Compagnia di San Marco Papa vogliono dare nell’ “Abbazia Festival”.

Dal 1 al 4 agosto il festival metterà al centro dell’attenzione la millenaria Abbazia San Salvatore con una serie di eventi culturali che evidenziano il ruolo che l’abbazia ha avuto nei secoli. Le quattro giornate sono inquadrate per argomenti: Architettura, Storia, Arte e Spiritualità.

Inaugura l’evento il convegno “Le Cripte Medievali della Toscana”, organizzato assieme all’Istituto per la valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana, che vede la presenza di alcuni professori e critici d’arte esperti sull’affascinante argomento delle cripte romaniche. Si partirà la mattina con i saluti degli organizzatori e l’inizio degli interventi di Guido Tigler, coordinatore del convegno, di Aldo Favini, di Fabio Gabbrielli e di Giulia Marrucchi. Proseguirà nel pomeriggio con gli interventi di Don Carlo Prezzolini, di Mario Marrocchi e Renzo Chiovelli, la giornata terminerà con la fase di dibattito e l’inaugurazione nel chiostro della Mostra di incisioni “Il Segno del Sacro”.

Si prosegue il pomeriggio del 2 Agosto con la sessione “Storia” con gli interventi del Professor Mario Marrocchi (San Salvatore e Papato prima dell’arrivo dei Cistercensi) di Don Carlo Prezzolini (Papa Pio II e l’Amiata nei suoi Commentari) e del Professor Mario Ascheri (L’Abbazia e i Comuni di Abbadia e di Siena nel Quattrocento).

Per la sezione Arte e Storia sabato 3 agosto aprirà il pomeriggio Stelvio Mambrini che ci introdurrà gli aspetti di vita quotidiana di Abbadia San Salvatore tra il Cinquecento ed il Seicento, tema poi approfondito ed allargato allo Stato Senese dal Professor Alessandro Dani. Concluderà la giornata il Professor Marco Ciampolini che ci parlerà dell’arte senese ed il special modo del rinnovamento decorativo dell’Abbazia San Salvatore con postille su Francesco Canini e Giovanni Bulgarini da Piancastagnaio.

Grande conclusione del festival con la giornata sulla Spiritualità che vede la Santa Messa in memoria di Wilhelm Kurze celebrata da Don Giampaolo Riccardi e, nel pomeriggio la presentazione del catalogo “Il Culto di San Marco Papa e delle Reliquie nell’Abbazia del Santissimo Salvatore al Monte Amiata” a cura di Don Giampaolo Riccardi, Don Carlo Prezzolini e Paolo Castrini. In conclusione la Dott.ssa Manuela Vestri ci parlerà della mostra avvenuta alla British Library di Londra sui codici miniati, tra cui il Codex Amiatinus, ed il rapporto tra la storia anglosassone e quella latina.


Fonti: Comunicato stampa Complesso Abbazia San Salvatore del 19/07/2019

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