Amiatanews (Marco Conti): Abbadia S. Salvatore 25/07/2019
Prestigioso incarico per la professionista amiatina, sempre più apprezzata nel ciclismo che conta
Ancora un’importante soddisfazione professionale per Erica Lombardi in questo 2019, anno che la dottoressa dietista di Abbadia S. Salvatore, sicuramente non potrà dimenticare.
Come riportato su tuttobiciweb.it, noto sito di riferimento delle due ruote, alla professionista amiatina è stato affidato l’incarico di dietista nella squadra vivaio che farà da incubatrice al team belga di Patrick Lefevere, la Deceuninck-Quick Step, tra i gruppi sportivi professionistici internazionali più prestigiosi, a cui appartiene Julian Alaphilippe, attuale maglia gialla del Tour, considerato tra i più forti corridori nel panorama professionistico. Un team “storico” (già Omega Pharma, Etixx e Quick Step), che ha avuto tra le sue fila alcuni dei ciclisti più forti al mondo come Bettini, Boonen, Pozzato, Gilbert, Terpstra, Jungels, vincitori più volte di corse in linea come la Milano-San Remo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Basto-Liegi, Giro di Lombardia oltre a pluri iitolo mondiali a cronometro e il World Tour.
La dottoressa Lombardi, dovrà occuparsi di 12-14 corridori con età massima di 22 anni (ancora non è definito il numero preciso) e si troverà a fianco di importanti nomi del ciclismo come i tecnici Stefano Zanatta, Mario Scirea, Francesco Chiarè e Wladimir Belli. Nella squadra il dottor Roberto Corsetti (responsabile sanitario), eccellenza nel suo campo, con a fianco i preparatori Samuel Marangoni e Giacomo Notari. Nella squadra anche “Carrube” Roberto Lencioni (già meccanico di Mario Cipollini), con a fianco Stefano Scarselli.
Tutti nomi ben noti nell’ambiente che danno il senso e la misura dell’importante incarico ricevuto da Erica Lombardi; un’altra esperienza importante per una giovane professionista che continua a ricevere apprezzamenti che iniziano ad andare ben oltre i confini nazionali.
Solo riferendoci agli ultimi mesi di questo 2019, ricordiamo la Lombardi consulente al Giro d’Italia nella NIPPO Vini Fantini Faizanè, team tra i più combattivi della corsa rosa, con all’attivo la bella vittoria di Damiano Cima. Un Giro che ha regalato alla dottoressa Lombardi anche la soddisfazione della maglia rosa di Valerio Conti, indossata dal ciclista laziale per ben sei giorni già seguito dalla professionista amiatina. Costante la sua presenza al Giro d’Italia Under 23, la gara a tappe più importante nel settore giovanile, porta d’ingresso nel professionismo, più importante a livello internazionale.
Un percorso professionale sempre più significativo per Erica Lombardi che accompagna il costante impegno formativo; ricordiamo che si è laureata all’Universita’ degli Studi di Siena Dietistica, ha sviluppato ancor più le proprie conoscenze studiando MBA Diritto e Management dello Sport presso Link Campus University e frequentato la SANIS Scuola di Nutrizione e Integrazione nello Sport.
Solo riferendoci agli ultimi mesi di questo 2019, ricordiamo la Lombardi consulente al Giro d’Italia nella NIPPO Vini Fantini Faizanè, team tra i più combattivi della corsa rosa, con all’attivo la bella vittoria di Damiano Cima. Un Giro che ha regalato alla dottoressa Lombardi anche la soddisfazione della maglia rosa di Valerio Conti, indossata dal ciclista laziale per ben sei giorni già seguito dalla professionista amiatina. Costante la sua presenza al Giro d’Italia Under 23, la gara a tappe più importante nel settore giovanile, porta d’ingresso nel professionismo, più importante a livello internazionale.
Un percorso professionale sempre più significativo per Erica Lombardi che accompagna il costante impegno formativo; ricordiamo che si è laureata all’Universita’ degli Studi di Siena Dietistica, ha sviluppato ancor più le proprie conoscenze studiando MBA Diritto e Management dello Sport presso Link Campus University e frequentato la SANIS Scuola di Nutrizione e Integrazione nello Sport.
Noi, continueremo a seguire la carriera di Erica Lombardi, augurandole ancor più successi e soddisfazioni professionali, cogliendo l’occasione per ricordare il fatto che anche grazie a professionisti come lei, l’Amiata viene conosciuta ben al di là dei nostri confini.