Cinigiano. Con le musiche di “Uccelli di rovo”, il saluto all’estate dell’Amiata Piano Festival

Amiatanews: Poggi del Sasso – Cinigiano 04/09/2019
Lo struggente Meggie’s Theme di Henry Mancini – colonna sonora della popolare serie tv – è il bis eseguito la sera del 1 settembre a a grande richiesta da Andrea Griminelli, outsider del flauto accompagnato al pianoforte da Maurizio Baglini.

Si è conclusa così l’ultima serie estiva dell’Amiata Piano Festival, che riprenderà il 6 e il 7 dicembre 2019. Non meno entusiasmanti gli altri concerti del weekend musicale appena trascorso, con: il Quartetto Henschel, il pianista Finghin Collins (che ha raccontato di quando dimenticò il cellulare acceso durante un suo concerto…), la violoncellista Silvia Chiesa, il compositore Salvatore Sciarrino e l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius.  

Standing ovation l’altra sera (domenica 1 settembre 2019) al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Cinigiano, Grosseto) per Andrea Griminelli. L’outsider del flauto, insieme con il pianista Maurizio Baglini, è stato protagonista di un elettrizzante concerto che ha spaziato da Donizetti a Sting, con due bis a grande richiesta: lo struggente Meggie’s Theme di Henry Mancini – dalla colonna sonora della popolare serie tv “Uccelli di rovo” – e la ipervirtuosistica Czárdás di Vittorio Monti. Saluta così l’estate l’Amiata Piano Festival che riprenderà il 6 e il 7 dicembre con i Concerti di Natale.

Non meno entusiasmanti gli altri tre concerti del lungo weekend musicale appena trascorso. Giovedì 29 agosto debutto al festival in grande stile per l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius. Calorosa l’accoglienza del pubblico per loro e per i due solisti – la violoncellista Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini – per le magnifiche   interpretazioni di musiche di Mozart, Tchaikovsky e Respighi. A impreziosire la serata, la presenza in sala del compositore Salvatore Sciarrino, autore delle cadenze solistiche del concerto mozartiano per pianoforte.  
Venerdì 30 agosto, prima di cominciare a suonare, il pianista Finghin Collins ha raccontato a una platea divertita di una volta in cui si accorse, nel bel mezzo di un concerto, di aver dimenticato in tasca il telefono cellulare acceso (e non in modalità silenziosa). A conquistare la platea sono stati non solo l’irresistibile humour del maestro dublinese, ma soprattutto le sue trascinanti esecuzioni di musiche di Chopin, Field, Berg, Brahms, e delle Sonate di Mozart, tra le quali la K448 per due pianoforti: prova brillante, su due grancoda Fazioli, e di grande affiatamento con il collega Maurizio Baglini.
Sabato 31 agosto l’atteso esordio al Forum Bertarelli del Quartetto Henschel, un’eccellenza assoluta della musica da camera. Christoph Henschel, violino I, Gregory Maytan, violino II, Monika Henschel, viola, e Mathias Beyer-Karlshøj, violoncello, hanno regalato un’interpretazione perfetta e vertiginosa di tre capolavori di Ginastera, Ravel e Schumann. Prendendo a prestito la felice definizione del quartetto d’archi offerta da Goethe: una sublime e indimenticabile «conversazione tra amici attraverso i suoni».

Fondato e diretto dal pianista Maurizio Baglini, l’Amiata Piano Festival è sostenuto dalla Fondazione Bertarelli.
Durante l’intervallo di ciascun concerto al pubblico verrà offerta una degustazione dei vini della Cantina ColleMassari
Biglietti: www.boxofficetoscana.it – Info: www.amiatapianofestival.com – Tel. + 39 339 4420336 – Posizione: https://goo.gl/maps/z4ANxELuLK62


Fonti.
Comunicato stampa Amiata Piano Festival 03/09/2019

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