Amiata-Val d’Orcia. A Bagni di San Filippo la VII^ Esercitazione della Protezione Civile

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 12/09/2018
Sabato 14 e Domenica 15 Settembre simulazioni di interventi per dissesto idrogeologico

Si terrà nei giorni di Sabato 13 e Domenica 14 Settembre p.v. la VII^ esercitazione di Protezione Civile del Centro Intercomunale Amiata Val d’Orcia.
Il campo base dei lavori sarà Bagni di San Filippo dove le operazioni inizieranno alle 8.30 del mattino di sabato con l’allestimento dei vari “scenari” che andranno a simulare situazioni di intervento dovute alle conseguenze di dissesto idrogeologico.
“Sarà l’occasione per testare mezzi e professionalità dei nostri volontari delle cinque associazioni di Misericordia di Piancastagnaio, Abbadia S. Salvatore, Campiglia d’Orcia e San Quirico d’Orcia e a CB Radio Amiata Est,  All’esercitazione sarà presente anche il Soccorso Alpino e medici che valuteranno l’operato dei volontari – ci informa Pietro Valenti, Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia e Misericordia di Campiglia – . L’ esercitazione prenderà il via il mattino del sabato con scenari dislocati sul territorio circostante il paese di Bagni san Filippo per terminare nel primo pomeriggio di domenica. Ci auguriamo una buona partecipazione di volontari.. come si dice per passare dalla teoria alla pratica”.

La gestione associata, con Responsabile Daniele Rappuoli, vede impegnati i Comuni di Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani e San Quirico d’Orcia.

Queste le funzioni e attività (fonte www.uc-amiatavaldorcia.gov.it):
• approvazione, da parte dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia per conto di tutti i comuni, di un piano di protezione civile che sostituisce i singoli piani comunali;
• attivazione di un centro intercomunale di protezione civile, con dotazioni tecniche, finanziarie e professionali adeguate;
• svolgimento delle attività di prevenzione di cui all’art. 4 della Legge Regionale  67/2003, in particolare cura le attività di informazione alla popolazione e l’organizzazione delle esercitazioni;
• organizzazione integrata di uomini e mezzi, da affiancare ai comuni, nella gestione delle emergenze;
• organizzazione di un servizio di reperibilità unificato;
• organizzazione delle attività di formazione del personale addetto al servizio;
• organizzazione delle attività di esercitazione del personale addetto al servizio;
gestione delle attività post-emergenza, compreso il trattamento relativo ai procedimenti per la quantificazione e la richiesta dei danni subiti da imprese e privati; definizione di accordi, convenzioni, protocolli di intesa con le associazioni del volontariato per le attività di protezione civile e, in particolare per le attività di prevenzione e soccorso, come previsto dalla Sezione II, della Legge Regionale 67/2003.

(Si ringrazia per le informazioni Pietro Valenti – La gallerie immagini è relativa alle esercitazione del 2017)

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