Amiatanews (Daniele Palmieri): Chiusi 04/10/2019
Sabato 5 e Domenica 6 Ottobre la rassegna, curata dal Coro “Jacob Arcadelt”, ospiterà cori provenienti da diverse regioni italiane
Si terrà nel primo fine settimana di Ottobre la dodicesima edizione della Rassegna Corale Città di Chiusi, promossa e curata dal Coro “Jacob Arcadelt”.
La rassegna, cresciuta di livello negli anni, ospiterà anche quest’anno cori provenienti da diverse regioni italiane. Sarà un’occasione ulteriore per ricordare la figura e l’impegno della presidente Emanuela Bacci, scomparsa prematuramente nella primavera scorsa. A condurre il doppio appuntamento, ospitato nella Cattedrale di San Secondiano, saranno Francesca Carnieri e Sara Bartoli.
Sabato 5 (ore 21,15) il benvenuto canoro sarà dato dal Coro Arcadelt, nel quale hanno fatto ritorno – intanto per l’occasione – numerosi ex coristi e coriste, riproponendo, in breve, il “concerto a 8 mani” eseguito nel maggio scorso (progettato in prima persona da Emanuela nel gennaio scorso); alla direzione si alterneranno i quattro maestri che l’hanno guidata in questo suo primo quarto di secolo: Alessandro Mecacci, Paolo Valenti e le attuali, Barbara Valdambrini ed Elisa Marroni. Il primo ospite sarà la Corale “Fra’ Giovanni da Pian di Carpine” di Magione, diretta da Sergio Briziarelli; seguirà poi il conosciuto Coro “Monte Sagro” di Carrara, diretto da Alessandro Bugiani. Ospiti graditi della serata saranno anche la soprano Paola Conca ed il baritono Stefano Giannotti, che si esibiranno accompagnati da Elisa Marroni.
Domenica 6 (ore 16,15) apertura con il Coro “Note bianche” di Chiusi diretto da Elisa Marroni – novità della rassegna e del panorama canoro chiusino – ed il Coro “Arcadelt” . Dopo questa introduzione, spazio per la numerosa corale polifonica di Grottaferrata (direttore Massimo Di Biagio). Quindi la “Compagnia Piccolo Sistina”, coro giovanile diretto da Chiara Baroni e proveniente da Castelnovo ne’ Monti (provincia di Reggio nell’Emilia). L’estroso maestro Dodo Versino tornerà ancora, questa volta presentando “Il coro che non c’è”, nato da una bella esperienza in corso da qualche anno in quattro licei romani.
Due giorni di musica variegata e frizzante, allestita con il patrocinio offerto dal Comune di Chiusi e grazie al sostegno assicurato da alcune attività del centro commerciale naturale per offrire l’immancabile momento conviviale a tutti i coristi, che saranno comunque riuniti nei brani di chiusura della serata e del pomeriggio canori.