Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 16/10/2019
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A circa otto mesi dall’inizio dei lavori, a Casa del Corto il teleriscaldamento è già realtà. In alcune abitazioni e le annesse attività della frazione agricolo-industriale a valle di Piancastagnaio, è funzionante l’impianto che fornisce oltre al riscaldamento anche acqua calda sanitaria.
“E’ per Piancastagnaio un momento storico – dichiara il Sindaco Luigi Vagaggini – Dopo circa 40 anni, finalmente il teleriscaldamento ad uso abitativo è realtà. Dopo quello inaugurato nel dicembre 2017 a servizio delle imprese nell’area produttiva de La Rota, oggi anche i cittadini di Casa del Corto possono iniziare a usufruire di questa opportunità. Un altro passo di un percorso che porterà buona parte del territorio Piancastagnaio a essere carbon free, con azzeramento di CO2 proveniente dalle emissioni da caldaie e stufe a legna e delle polveri sottili nei pressi delle abitazioni e dei luoghi lavorativi”.
Come per il centro abitato del capoluogo, il progetto del teleriscaldamento è stato voluto dall’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio con progettazione ENEL Green Power; a Casa del Corto, la risorsa geotermica viene fornita attraverso una stazione termica primaria posta a monte della frazione.
Il teleriscaldamento ha richiesto un investimento complessivo di circa 8 milioni di euro e permetterà ai cittadini che ne usufruiranno, di risparmiare fino al 50% dei costi relativi al riscaldamento e alla produzione dell’acqua calda, rispetto ai combustibili tradizionalmente usati; benefici anche sotto l’aspetto ambientale che il teleriscaldamento permette, evitando l’immissione in atmosfera di CO2 derivanti dalla combustione di combustibile. A questo proposito, si stima di evitare ogni anno 2600 tonnellate di emissioni di CO2 e di risparmiare, sempre annualmente, importazioni per circa 1000 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).
“Oltre agli importantissimi aspetti ambientali, a cui la mia Amministrazione ha sempre dato un’adeguata attenzione, il teleriscaldamento risponde anche alle necessità di porre in essere diverse tipologie di economia: quella di tipo circolare, quella relativa alla valorizzazione degli immobili privati e pubblici e quella che rende possibili futuri investimenti sul territorio – ricorda il Sindaco Vagaggini – . La risorsa geotermica che viene impiegata è infatti un residuo del ciclo per la produzione dell’energia elettrica che dunque permette di sfruttare una energia che sarebbe rimasta inutilizzata. Il risparmio che ne deriva può essere motivo di investimenti fa parte di nuovi imprenditori o motivo di miglioramento dell’esistente settore produttivo di Piancastagnaio. Non ultimo il teleriscaldamento geotermico va a valorizzare il patrimonio immobiliare del territorio aumentando la sicurezza e la salubrità degli ambienti”.
In questi giorni verranno completati dagli utenti gli allacci con l’installazione del necessario scambiatore di calore; le utenze abitative dell’agglomerato urbano principale della frazione saranno quindi tutte servite. Già ieri sera, visto l’abbassamento notturno delle temperature, in alcune abitazioni è stato acceso per prova l’impianto; è stata raggiunta velocemente una temperatura interna di circa 23° mentre l’acqua sanitaria è regolata intorno ai 50°.
A data ancora da definire, è prevista a Casa del Corto l’inaugurazione dell’opera alla presenza delle Istituzioni, autorità e tecnici qualificati del settore.