Amiatanews: Siena 22/10/2019
Il Segretario Dolci: “Comune e scuola devono educare all’amor di Patria e al rispetto dei diversi ruoli maschili e femminili. Il resto è propaganda”
“Apprendiamo dagli organi di stampa circa l’adesione del Comune di Monteroni d’Arbia (addirittura a seguito di una mozione di “Monteroni Viva” che in teoria dovrebbe rappresentare l’opposizione al centro sinistra…) alla rete “Re.a.Dy.”.
Alla faccia della opposizione alla sinistra del Sindaco Berni, adesso “Monteroni Viva” oltre a fare acqua da tutte le parti sui temi amministrativi indossa pure i panni della mielosa sinistra radical-chic. Eppure ci risulta che in “Monteroni Viva” si siano candidati (e pure eletti) soggetti apertamente sostenuti da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, dove sta la coerenza?” – dichiara Alessandro Dolci Segretario di FN Siena.
“Il Comune di Monteroni d’Arbia, ostaggio di un PD scisso nelle sue due correnti che periodicamente inscenano in Consiglio Comunale e sulla stampa ridicole scaramucce auto-referenziali su questioni burocratiche, dovrebbe piuttosto preoccuparsi di tutelare le giovani madri e le famiglie con figli, educare i giovani ai sani valori, occuparsi di sicurezza. Al contrario l’unanimità espressa da maggioranza e opposizione dimostra la totale assenza di vedute che non siano quelle della peggiore sinistra-global-radical-chic”.
“Sappiamo bene – sottolinea Dolci – che la “Rete Re.a.Dy” altro non è che uno dei tanti strumenti di infiltrazione mondialista della potente lobby cosiddetta Lgbt all’interno delle nostre scuole e delle nostre case: un vettore di infiltrazione e altamente manipolatore delle menti, soprattutto dei più giovani. Il Comune e la scuola devono educare all’amor di Patria e al rispetto dei diversi ruoli maschili e femminili, perché una Nazione può crescere e le generazioni perpetuarsi nel tempo solo se c’è il rispetto per questi due punti fermi. Il resto è propaganda”.
“Dato che a Monteroni d’Arbia – conclude Dolci – non esiste più una voce istituzionale a difesa della identità nazionale nonché una Chiesa cristiana degna di questo nome, sarà Forza Nuova Siena a farsene carico intraprendendo tutte le azioni necessarie sul territorio per denunciare e contrastare questa e altre consimili iniziative”.
Fonti
Comunicato stampa del 22/10/2019