Amiatanews (Marco Conti): S. Quirico d’Orcia 11/12/2019
Sabato 14 dicembre, a Palazzo Chigi (Sala Alessandro Magno)
Come preannunciato lo scorso 25 novembre, durante il secondo incontro del coordinamento sorto tra cittadini, associazioni, amministrazioni locali per valutare e argomentare le posizioni contrarie alla realizzazione di un impianto geotermico in Val di Paglia (località “Voltole”) si terrà Sabato 14 Dicembre un apposito convegno dal tema “Progetto Geotermico Le Cascinelle – Aspetti valutativi e propositivi del territorio della Val d’Orcia”.
Il progetto, che prevede la realizzazione di una centrala da 10MW a ciclo binario, sul territorio comunale di Abbadia S. Salvatore, a poche centinaia di metri dalla “porta d’ingresso” Sud del Parco della Val d’Orcia, sta trovando una decisa opposizione da parte dei comitati contrari sia amiatini che valdorciani locali (unitisi per l’occasione in apposito coordinamento), che hanno espresso il proprio disappunto presentando le criticità individuate criticità durante una recente serie di incontri tenutisi in Val d’Orcia e sull’Amiata.
Il convegno di Sabato è organizzato da “Gruppo di lavoro per la Val d’Orcia” e da “Coordinamento Val d’Orcia” e si terrà presso la Sala “Alessandro Magno” di Palazzo Chigi”. Il programma prevede una serie di qualificati interventi a partire a partire dalle 9.30; il dibattito nel pomeriggio anticiperà le conclusioni previste intorno alle 17.10.
Il progetto relativo all’impianto geotermico è stato presentato in Regione Toscana da Sorgenia Le Cascinelle srl il 23 Settembre u.s., prevede la realizzazione di una centrale geotermoelettrica nell’area industriale della Val di Paglia (Loc. Voltole) assieme alle relative opere connesse nel Comune di Abbadia S. Salvatore. L’impianto previsto, da 10MW, è a ciclo binario con tecnologia ORC (Organic Rankine Cycle) da fonti geotermiche a media entalpia, con totale reiniezione del fluido geotermico.
Il 13 novembre ha avuto inizio il procedimento di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), che si concluderà nel termine di 60 giorni. La data del convegno, cade dunque a circa di trenta giorni dall’ultima possibile per la presentazione delle “osservazioni” così come previsto dalla procedura, ovvero quella del 12 gennaio 2020. In questo periodo, amministrazioni, imprese e cittadini (singolarmente o in forma associata), possono presentare, motivandoli, i propri pareri non favorevoli al progetto.
Tra questi, il Coordinamento Ecosistema Val d’Orcia, i cui soggetti promotori sono stati l’Associazione Culturale Pyramid e Opera Val d’Orcia, a cui si sono aggiunti associazioni e comitati a difesa del territorio della Val d’Orcia, dell’Amiata e della Val di Chiana, imprenditori, associazioni di categoria, cittadini, oltreché amministratori e consiglieri di maggioranza e di minoranza del territorio UNESCO Val d’Orcia.
In relazione alle criticità evidenziate (tra cui “Impatto paesaggistico”, “Sismicità indotta” e “Sorgenti termali”), tra le proste di Ecosistema Val d’Orcia, quella sulla “adozione di una legge speciale regionale/nazionale che tuteli le Aree UNESCO rispetto al rischio di realizzazione di impianti fortemente impattanti e costituzione di adeguate aree di rispetto tali da permettere uniformità di interventi e omogenee modalità realizzative, in conformita’ alle linee guida contenute nel decreto 10/09/2010 MiSE” (Ministero dello Sviluppo Economico).
Programma dei lavori del convegno
• 09.30 Saluto ai partecipanti da parte del Coordinamento Ecosistema Val d’Orcia
• 10.00 CARLO BALDUCCI Il progetto della Centrale geotermica Le Cascinelle in loc. Voltole
• 10.20 LEONARDO PORCELLONI Paesaggio culturale UNESCO, Val di Paglia e Via Francigena: una mappa sul contesto e sui confini
• 10.40 FRANCO CAMBI Tra le valli dell’Orcia e del Paglia: archeologia dei paesaggi e archeologia pubblica
• 11.00 ILARIA BORLETTI BUITONI La tutela dei paesaggi dei siti UNESCO
• 11.20 UGO SANI Paesaggi fisici e paesaggi politici fra Amiata e Val d’Orcia
• 11.40 BENEDETTA ORIGO Ambiente, paesaggio, benessere: l’Italia da progettare e da promuovere
• 12.00 GIUSEPPE MASTROLORENZO Geotermia al massimo rischio in Italia: trivelle tra vulcani e faglie attive
• 12.20 ANDREA BORGIA Impatti sull’acquifero geotermale e tecnologie alternative effettivamente sostenibili
• 12.40 Dibattito
• 15.00 la prima parte del pomeriggio sarà dedicata agli interventi di amministratori, associazioni, imprenditori e cittadini. Per le associazioni hanno preannunciato la loro presenza i presidenti di Italia Nostra, Club UNESCO, Legambiente Toscana, Rete dei Comitati per la difesa del territorio, Rete NoGESI, Legambiente Terra e Pace, Comitato salvaguardia ambiente Monte Amiata, SOS Geotermia, No geotermia in Toscana oltre alle associazioni facenti parte del coordinamento Pyramid e Opera Val d’Orcia.
• 16.30 Dibattito
• 17.15 conclusioni
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