S. Quirico d’Orcia. Convegno su “Progetto Le Cascinelle”, grande soddisfazione degli organizzatori. Ora tavoli tecnici sulle criticità, un ufficio legale e un ufficio stampa.

Amiatanews (Marco Conti): S. Quirico d’Orcia 15/12/2019
A Palazzo Chigi una sala Alessandro Magno gremita

Un “successo straordinario con una sala sempre gremita con più di 140 accrediti, oltre a stampa e autorità”. Così viene valutato dagli organizzatori il convegno che si è tenuto ieri nella Sala Alessandro Magno di Palazzo Chigi, con tema il “Progetto Geotermico Le Cascinelle – Aspetti valutativi e propositivi del territorio della Val d’Orcia“. Il convegno è stato organizzato da “Gruppo di lavoro per la Val d’Orcia” e da “Coordinamento Val d’Orcia“, ed ha visto una serie di qualificati interventi a partire a partire dalle 9.30 del mattino fino alle conclusioni del tardo pomeriggio.

Tra gli obiettivi del progetto oggetto del convegno, la realizzazione di una centrale geotermoelettrica che Sorgenia intende realizzare sul territorio comunale di Abbadia S. Salvatore, in località Voltole, su un’area industriale in parte dismessa della Val di Paglia, a poche centinaia di metri dalla “porta d’ingresso” Sud del Parco della Val d’Orcia, che sta trovando una decisa opposizione da parte di comitati e coordinamenti contrari amiatini e valdorciani che, assieme anche ad amministratori pubblici dell’area, hanno espresso sin da subito il proprio disappunto presentando le criticità, individuate durante una recente serie di incontri valutativi.
Il progetto relativo all’impianto geotermico, è stato presentato in Regione Toscana da Sorgenia Le Cascinelle srl il 23 settembre u.s. L’impianto previsto di 10MW, è a ciclo binario con tecnologia ORC (Organic Rankine Cycle) da fonti geotermiche a media entalpia, con totale reiniezione del fluido geotermico; con l’impianto anche le relative opere connesse nel Comune di Abbadia S. Salvatore.
Il 13 novembre ha avuto inizio il procedimento di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), che si concluderà nel termine di 60 giorni (12 Gennaio 2020); in questo periodo, amministrazioni, imprese e cittadini (singolarmente o in forma associata), possono presentare, motivandoli, i propri pareri non favorevoli al progetto.

Tra i relatori presenti ieri al convegno di San Quirico d’Orcia, “il vulcanologo dell’istituto di geofisica e vulcanologia Giuseppe Mastrolorenzo, il geologo Andrea Borgia tra i massimi esperti di geotermia in Amiata e rischi per la salute, l’archeologo docente di Archeologia del paesaggio presso l’Università di Siena Franco CambiUgo Sani storico già presidente della Fondazione Tagliolini Centro Studi del Paesaggio, Leonardo Porcelloni geografo assistente di Geografia Umana presso l’Università di Nottingham, Carlo Balducci ingegnere massimo esperto degli impatti sull’ambiente esercitati dagli effetti della geotermia, Benedetta Origo, nota imprenditrice locale, proprietaria de La Foce”*.

Hanno aperto la giornata gli interventi di Edoardo Meloni presidente dell’Associazione Pyramid di Radicofani e Nicoletta Innocenti presidente di Opera Val d’Orcia, associazione già nota al territorio per la tutela della Quercia delle Checche, monumentale che ottenne nel 2017 il riconoscimento di primo Albero Monumentale in Italia. Le due associazioni hanno parlato a nome di Ecosistema Val d’Orcia, contenitore partecipato da associazioni, imprenditori, cittadini e amministratori, di cui Pyramid e Opera hanno svolto il coordinamento e la cabina di regia delle molte azioni svolte in questo ultimo mese e mezzo di tavoli di lavoro, ricerche, contatti e focus su tematiche specifiche. Hanno coordinato il tavolo dei relatori l’ex sindaco di Radicofani Anna Bonsignori il mattino e Giorgio Scheggi, noto intellettuale locale appassionato della Val d’Orcia, il pomeriggio. Al Convegno hanno partecipato la vice Presidente del FAI già sottosegretario del Mibact Ilaria Borletti Buitoni promotrice della Carta Nazionale del Paesaggio, che ha portato alla platea l’adesione del FAI nazionale in un interessantissimo e appassionato intervento e il Presidente regionale e responsabile nazionale per il paesaggio di Legambiente Fausto Ferruzza, membro dell’Osservatorio Nazionale per la Qualità del Paesaggio presso il Mibact, anch’esso è intervenuto con una relazione particolarmente apprezzata e di grande spessore culturale. È poi intervenuto il sindaco di Castiglione d’Orcia Claudio Galletti a nome del proprio comune e in rappresentanza dei comuni di Radicofani (già ampiamente espresso contro la centrale e che a breve produrrà alla regione Toscana una VIA di opposizione) e di San Quirico in via di definizione, dichiarando la netta contrarietà al progetto Sorgenia in quanto la centrale confliggerebbe con le linee guida in termini di sviluppo e di prospettive economiche, sociali e culturali del territorio della Val d’Orcia in quanto inconciliabile e incompatibile con esso.*

Durante le dichiarazioni del pomeriggio, è giunta agli organizzatori l’adesione di Italia Nostra Nazionale tramite la Presidente Annarita Signorini, l’adesione della Rete dei Comitati in difesa del territorio tramite il presidente Eros Teti e il riconoscimento all’importante azione in corso di svolgimento da parte del Presidente onorario Alberto Asor Rosa. Hanno inoltre aderito formalmente la rete NO.GE.SI nella voce del rappresentante Velio ArezziniSOS GeotermiaCinzia Mammolotti per No Geo Amiata e molte altre associazioni del territorio della Val d’Orcia, dell’Amiata e del senese.*

Le conclusioni sono state tratte a tarda sera da Nicoletta Innocenti la quale ha annunciato che Ecosistema Val d’Orcia, presenterà una propria Valutazione di Impatto Ambientale, che organizzerà fin dall’inizio della prossima settimana tavoli tecnici di lavoro su acquifero geotermale, su rischio sismico, su analisi del PIT e del PTC provinciale, su valutazione del Piano di Gestione del sito UNESCO Val d’Orcia e dei disciplinari Doc Orcia, IGT castagna amiatina ecc… Sempre la prossima settimana verrà inoltre istituito un ufficio legale, in collaborazione con l’Università di Siena e un ufficio stampa. *

Pagina Facebook Gruppo GEOTERMIA in VAL D’ORCIA NO alla Centrale di VOLTOLE


*Fonti e foto
Organizzazione del convegno del 15/12/2019

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