Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 18/12/2019
Iniziati nel frattempo i primi lavori per il ripristino del transito degli autoveicoli
Anche la CGIL fa sentire la sua voce relativamente alle problematiche sulla viabilità nel territorio di Piancastagnaio da ritenersi, più che recenti, quantomeno annose vista la presenza da molto tempo di diversi movimenti franosi e i conseguenti smottamenti.
“Ormai non passa giorno che lavoratori, e cittadini in genere, che per necessità devono transitare dal centro di Piancastagnaio verso la zona industriale di Casa del Corto e viceversa, si rivolgano a noi chiedendo aiuto e supporto per denunciare la disastrosa situazione in cui versa l’unico tratto di strada di collegamento fra le due località”, scrive in una nota la CGIL di Siena sulla criticità della viabilità a Piancastagnaio, che prosegue: “La situazione è recentemente degenerata nel momento in cui la Strada Provinciale dell’Amiata, a seguito di movimenti franosi sotto il piano stradale, presenti da anni e mai oggetto di interventi risolutivi, è stata chiusa, obbligando chiunque a ripiegare o su un percorso alternativo più lungo di molti chilometri o su una via che, assecondando la naturale morfologia del territorio, è più simile ad una mulattiera che ad una strada di collegamento ad alto tasso di traffico”.
“In quest’ultimo caso le difficoltà sono tali, visto l’impervio percorso, – aggiunge la CGIL – che in più di un’occasione si è sfiorato l’incidente e la fuoriuscita dalla stretta carreggiata sia dei numerosi autoveicoli che dei mezzi commerciali”.
“Per un territorio uscito da una condizione economica difficile – sottolinea l’organizzazione sindacale – non è certo il miglior biglietto da visita non avere una rete viaria degna di questo nome che possa non solo mantenere nuove realtà industriali e manifatturiere ma anche attrarle; a maggior ragione nel momento in cui uno dei settori produttivi trainanti, quale è la lavorazione delle pelletterie, sta diventando, assieme al florovivaismo, l’unico sbocco occupazionale dell’intera area”.
“Chiediamo pertanto agli Enti competenti – conclude la CGIL di Siena – un immediato e soprattutto definitivo intervento evitando ulteriori disagi a lavoratori, cittadini e imprese”.
Dunque, per rimanere ai sindacati, dopo CNA FITA Siena anche la CGIL fa sentire la sua voce sulla situazione della viabilità nella zona di Piancastagnaio, interessata da anni da smottamenti e sistemi franosi, così come molte delle vie di comunicazione amiatina di diversa competenza.
Dai primi giorni di novembre, la SP 18C è chiusa all’altezza del Km 7+700. Anche se il tratto interdetto al traffico misura poche centinaia di metri; se non fosse per l’alternativa della strada interpoderale del “Podere di Pompeo” (a cui si riferisce il comunicato della CGIL), il paese amiatino sarebbe di fatto isolato e con esso parte del versante Sud dell’Amiata. Un’alternativa che crea comunque non poche difficoltà non solamente ai più di mille lavoratori che si recano presso le aziende di Casa del Corto e della Val di Paglia, ma anche ai mezzi di soccorso e loro personale, al traffico pesante e al trasporto pubblico e scolastico.
Del resto, il primo cittadino di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, che segue costantemente anche sul posto l’evolversi delle cose, aveva fatto sentire con decisione la propria voce verso le Istituzioni (Amministrazione Provinciale e Regione) e informando il Prefetto di Siena, relativamente a una situazione non più sostenibile sotto ogni aspetto, richiedendo non solo interventi immediati ma anche la nomina di un “Commissario ad acta” per risolvere la situazione in maniera radicale e tempestiva (leggi articolo)
Tornando all’attualità, dopo alcuni giorni di monitoraggio del sistema franoso (ancora in corso), hanno preso il via i primi lavori necessari per ripristinare il transito dei veicoli lungo la SP 18C. Con questi primi interventi (canalizzazione delle acque superficiali e ripristino del manto stradale), la Provincia di Siena vuole dunque cercare di riaprire la strada pur a senso unico alternato. Non abbiamo notizie ad oggi se anche i mezzi superiori ai 35 quintali potranno percorrere il tratto. La situazione è comunque in evoluzione seguita costantemente dalla Provincia e dall’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio
Di seguito alcune immagini e il video girato questa mattina