Amiatanews: Castell’Azzara 23/01/2020
Domenica 26 e Lunedì 27 Gennaio
Castell’Azzara celebrerà la Giornata Internazionale in memoria delle vittime dell’olocausto con un doppio appuntamento che prenderà avvio, nella sala cinematografica comunale, alle ore 18,00 di domenica 26 gennaio con un momento comune di narrazione e musica eseguito dagli attori Stefano Lucarelli, Luigi Rosatelli e dai musicisti Marco Fontani e Luciano Fontani.
L’iniziativa è dovuta all’Associazione culturale Amici dell’Orso che, in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune di Castell’Azzara non ha voluto far passare sotto silenzio l’anniversario dei 75 anni dell’abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz.
Nel corso del pomeriggio verrà interpretato un racconto di Marzio Mambrini sulle vicende delle famiglie Della Riccia e Finzi, ebrei livornesi che si erano trasferiti a Castell’Azzara nel 1938 sperando di sfuggire alle leggi razziali fasciste. Furono però arrestati da italiani nel dicembre del 1943 e condotti al campo di Roccatederighi e, dopo qualche mese, dopo una breve sosta al campo di Fossoli, raggiunsero il campo di sterminio di Auschwitz dal quale non fecero mai ritorno e nel quale trovò una morte ancor più orrenda la piccola Gigliola, nata a Roccatederighi il 19 febbraio del 1944 e uccisa il 23 maggio 1944.
Per rendere memoria a queste vittime la serata è stata a loro dedicata e l’Associazione Amici dell’Orso avanzerà la richiesta al Sindaco di apporre una targa sulla facciata della casa che ospitò le famiglie Della Riccia e Finzi per mantenere memoria delle loro esistenze e del perché vennero troncate.
Il secondo evento prenderà il via, sempre nella sala cinematografica comunale, alle ore 10,30 di lunedì 27 gennaio. E consisterà in un monologo teatrale scritto e interpretato appositamente per gli studenti delle scuole castellazzaresi da Stefano Lucarelli intitolato “L’olocausto infinito”.
Si ringrazia Marzio Mambrini per le informazioni