Amiatanews: Siena 03/02/2020
Le figure scelte dal presidente Ettore Rosato sulla base dei curriculum amministrativi e politici
Dopo il successo della prima Assemblea nazionale di Italia Viva, il partito inizia a strutturarsi in tutto il Paese.
Anche Siena, come le altre province, avrà il coordinamento affidato a una donna e a un uomo. Le figure scelte dal presidente Ettore Rosato sulla base dei curriculum amministrativi e politici sono Pamela Fatighenti e Riccardo Burresi.
Come ha spiegato Rosato all’assemblea nazionale di Italia Viva i coordinatori, una donna e un uomo in ogni provincia, sono al servizio dei singoli per essere la cinghia di trasmissione nei territori delle idee con i livelli regionali e nazionali.
“Persone al servizio, non al comando, per costruire – dice Rosato – un partito di idee e di persone che sanno lavorare assieme”.
Il coordinamento provinciale vedrà, infatti, la partecipazione attiva di tutti i rappresentanti istituzionali di Italia Viva della provincia di Siena, chi siede nei consigli comunali, provinciali e regionali, i coordinatori dei vari Comitati Italia Viva. Pamela Fatighenti è laureata in giurisprudenza si occupa di finanza agevolata e finanziamenti europei, ha ricoperto molti ruoli politici. Già consigliere comunale. Riccardo Burresi è laureato, giornalista, amministratore di un’impresa con responsabilità di finanza e strategia aziendale, già consigliere comunale e presidente del consiglio provinciale di Siena.
“Siamo pronti per nuove sfide, non guardiamo al passato, ma costruiamo il futuro – dice Fatighenti, che aggiunge – faremo un lavoro di squadra in un partito che sarà la casa di tutti. Vorrei ringraziare Matteo Renzi ed Ettore Rosato per questa opportunità e per la fiducia riposta in me”.
Burresi spiega che l’obiettivo è “essere una squadra capace di lavorare insieme e un grande cantiere di idee con al centro i temi fondamentali di Italia Viva, più lavoro, meno tasse, nuove infrastrutture per costruire il bene comune e dare dignità, rispetto e valore ad ogni persona”.
Fonti.
Comunicato Stampa del 03/02/2020