Amiatanews: Firenze 08/02/2020
Il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, presenta tre temi con cui il Centrodestra risponde alle necessità di cittadini
“Basta parlare di candidati governatori, stop al toto-nomine. Il Centrodestra ha una squadra forte, con persone preparate e competenti, abbiamo temi in grado di far cambiare idea alla Toscana – dichiara il Capogruppo regionale Paolo Marcheschi (Fdi) – . La Sinistra non ha saputo, negli anni, trovare soluzioni ai problemi che assillano la Toscana. Ogni tentativo di Giani di dissociarsi dal Pd non è credibile visto che nella sua campagna elettorale è sostenuto da Rossi, Saccardi e Renzi che hanno affossato sanità, infrastrutture e economia regionali. E allora ecco i primi temi su cui ci impegneremo”.
Questi i temi e le riflessioni di Marcheschi
– “Diciamo stop al business dei clandestini, vanno tolti i 4 milioni di euro che il Pd di Rossi e Giani hanno elargito per salvare i clandestini in Toscana. Serve un Centro permanenza rimpatri, siamo una delle poche regioni a non averlo”.
– “Eliminare gli sprechi in sanità, con la la cartella unica medica digitale ogni paziente avrebbe la propria storia medica a disposizione sulla tessera sanitaria. Si abbatterebbero i costi, eliminando la moltiplicazione delle analisi. Le risorse risparmiate potrebbero essere utilizzate per gratificare medici e infermieri, impedendo la fuga delle eccellenze verso altre regioni e la sanità privata. Da riformulare un rapporto sereno con la sanità privata che può essere fondamentale per tagliare liste d’attesa”.
– Serve un elettroshock per l’economia . Bisogna abolire le leggi Marson che hanno ingessato l’edilizia e lo sviluppo. Servono nuova infrastrutture: strade, porti e aeroporti”.
– “Diciamo stop al business dei clandestini, vanno tolti i 4 milioni di euro che il Pd di Rossi e Giani hanno elargito per salvare i clandestini in Toscana. Serve un Centro permanenza rimpatri, siamo una delle poche regioni a non averlo”.
– “Eliminare gli sprechi in sanità, con la la cartella unica medica digitale ogni paziente avrebbe la propria storia medica a disposizione sulla tessera sanitaria. Si abbatterebbero i costi, eliminando la moltiplicazione delle analisi. Le risorse risparmiate potrebbero essere utilizzate per gratificare medici e infermieri, impedendo la fuga delle eccellenze verso altre regioni e la sanità privata. Da riformulare un rapporto sereno con la sanità privata che può essere fondamentale per tagliare liste d’attesa”.
– Serve un elettroshock per l’economia . Bisogna abolire le leggi Marson che hanno ingessato l’edilizia e lo sviluppo. Servono nuova infrastrutture: strade, porti e aeroporti”.
Fonti.
Comunicato Stampa 08/02/2020