Amiatanews (Marco Conti): Abbadia S. Salvatore 28/02/2020
Gli amici hanno organizzato una raccolta fondi
“L’Amministrazione e i dipendenti comunali si stringono al dolore dei familiari di Alessandro Silvestri (la moglie Anca, i figli Davide e Sofia), per la prematura scomparsa avvenuta giovedì e a tutte le persone coinvolte nell’incidente. Gli amici di Alessandro hanno creato una colletta di sostegno alla famiglia; chi volesse aderire può recarsi dai negozi negozi «Primula rossa» (piazza della Repubblica), «Ikebana» (viale Roma), «Barzotta» (via Mentana), «La gardenia» (via Trento) e alla scuola primaria di Abbadia San Salvatore.”
Con questo comunicato stampa, diffuso nella mattinata odierna, anche il Comune di Abbadia S. Salvatore dove Alessandro Silvestri era residente e titolare fino a non molti mesi fa, di una pasticceria (“Dudu” appunto) assieme alla moglie Anca, ha voluto testimoniare il proprio dispiacere per la tragedia avvenuta ieri mattina, comunicando dell’iniziativa popolare a favore della famiglia del “Dudu”, nomignolo affettivo per Alessandro, a cui partecipano, oltre a quelle indicata, praticamente tutte le attività di Abbadia.
Poco dopo le otto del mattino, Silvestri è stato investito da un’autovettura mentre attraversava Via Remedi, dove risiedeva, per andare a gettare la spazzatura nei cassonetti dinanzi all’abitazione prima di accompagnare il figliolo alla scuola e che era con lui, fermo dall’altro lato della strada.
Una tragedia che ha sconvolto non solo la comunità badenga, gettando nello sconforto amici e conoscenti di Alessandro e della famiglia, i quali hanno testimoniato con ogni mezzo la propria vicinanza e il profondo dispiacere per l’accaduto.
Ogni intervento dei sanitari, giunti immediatamente sul posto, è risultato inutile, visto le complicazioni dovute all’impatto, tra cui ripetuti infarti oltre a fratture; inutile anche la presenza di Pegaso 118. Alessandro Silvestri è da ieri a Siena, così come voluto dall’Autorità Giudiziaria. Non è ancora stabilita la data e l’ora dei funerali.
Uno sconforto anche per il giovane che ha investito il Silvestri in un punto della strada che, a quell’ora del mattino e in questa stagione, è illuminata direttamente dal sole che rende più che precaria la visibilità a chi procede verso Piancastagnaio. Lo ha investito senza accorgersi, così come dichiarato dal ragazzo che se ne stava andando al lavoro nel versante grossetano dell’Amiata. Anche una quindicina di anni fa, su Via Remedi ancora un incidente simile e ancora mortale.
Un sole che appena nato è subito calato e con lui la notte.
Ad Anca, Sofia e Davide il mio abbraccio; ad Alessandro, una preghiera e il mio grazie per averlo conosciuto e apprezzato come uomo, padre, marito e lavoratore. Marco