Amiatanews: 23/03/2020
Questa nuova tecnologia sarà sperimentalmente disponibile per i servizi territoriali delle Zone distretto Senese, dell’Alta Val d’Elsa e della Valdichiana senese.
In tempi di coronavirus, la tecnologia viene incontro al bisogno di continuità di cura dei pazienti e all’esigenza di non interrompere i percorsi di cura e di riabilitazione avviati. È questo il caso dell’AUSL Toscana sud est che, tramite il Dipartimento delle Professioni tecnico-sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione, ha attivato la piattaforma di tele-riabilitazione funzionale.
Attraverso il coordinamento della dott.ssa Antonella Lorenzoni e del lavoro di fisioterapisti e logopedisti aziendali infatti, questa nuova tecnologia sarà sperimentalmente disponibile per i servizi territoriali delle Zone distretto Senese, dell’Alta Val d’Elsa e della Valdichiana senese.
La tele-riabilitazione ha una duplice funzionalità. Da un lato permette ai pazienti di eseguire direttamente da casa il proprio percorso riabilitativo, accedendo alla piattaforma tramite una normale connessione internet ed un pc o una smart tv. Dall’altro, consente ai professionisti di monitorare in video, da remoto, i miglioramenti dei pazienti e, nel caso, variare il trattamento riabilitativo. La piattaforma è costruita con una modalità d’interfaccia grafica “friendly”, tale da essere facilmente utilizzabile anche da pazienti che abbiano poca familiarità con gli strumenti informatici.
Questa nuova tecnologia ha l’evidente vantaggio di poter raggiungere quei pazienti in grado di eseguire autonomamente il percorso riabilitativo e di farlo attraverso tutorial video e materiali multimediali (esercizi riabilitativi motori o neuro-cognitivi) selezionati appositamente dai professionisti. Tutte le attività fatte dal paziente e dagli operatori sono tracciate nella piattaforma e consentendo il monitoraggio del servizio e del grado d’aderenza al programma riabilitativo.
L’obiettivo che l’AUSL si è data è quello di garantire, anche in questo periodo d’emergenza da coronavirus, la continuità assistenziale e riabilitativa per quei soggetti, idonei ai programmi previsti e per percorsi prioritari non differibili, in trattamento in strutture che sono già dotate di piattaforme di tele-riabilitazione per patologie neurologiche come i Centri ambulatoriali di Siena-Tamburino, Campostaggia e Nottola.
L’Azienda USL Toscana sud est è impegnata ad ampliare ed attivare il più velocemente possibile, soprattutto in questa fase, anche ulteriori percorsi ambulatoriali prioritari che comprendono sia la riabilitazione neuro-cognitiva (logopedia) che motoria.
“Questa è la risposta degli operatori della riabilitazione” ha dichiarato Daniela Cardelli, direttore del Dipartimento “al bisogno di trattamento riabilitativo indifferibile dei cittadini. L’AUSL Toscana sud est da così seguito, insieme alle altre misure di sicurezza già prese, alle disposizioni sul contenimento del contagio da Covid-19, arrivando direttamente a casa dei pazienti”.
Nella foto Daniela Cardelli, direttore del Dipartimento