Amiatanews: 31/03/2020
“Spesa a domicilio” è a favore della popolazione fragile che, in base a quanto previo dal DPCM 8 marzo 2020
È stato siglato, nell’ambito delle misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica del coronavirus, l’accordo per l’attivazione del servizio di spesa a domicilio nella zone distretto della AUSL Toscana sud est.
Si chiama spesa a domicilio ed è un servizio in favore della popolazione fragile che, in base a quanto previo dal DPCM 8 marzo 2020, è stata invitata a non uscire dalla propria abitazione e che a causa delle precarie condizioni di salute, di autonomia o di solitudine, non può provvedere autonomamente al reperimento di generi alimentari, non potendo contare su risorse familiari.
Le risorse, che provengono dal fondo assegnato dalla Regione Toscana alle Zone Distretto e alle Società della Salute, consentiranno anche nelle zone dell’AUSL Toscana sud est di organizzare il servizio di spesa a domicilio. Questo per far fronte alle richieste dei cittadini che non possano provvedere autonomamente al reperimento di generi alimentari e medicinali.
Il servizio si pone come ulteriore misura a tutela delle categorie fragili, quelle che non possono cioè disporre di adeguate reti di supporto, anche a causa delle limitazioni poste dalle misure di contenimento del contagio da Coronavirus.
Zona Distretto Amiata senese, Val d’Orcia e Valdichiana senese
Per la spesa a domicilio la Zona Distretto ha attuato una coprogettazione con alcune associazioni del volontariato, approvando il progetto e la bozza della convenzione. La convenzione è stata poi firmata con due associazioni capofila,ma è aperta a tutte quelle che vorranno partecipare. Il progetto è attivo da mercoledì 1 aprile e raccoglie molte associazioni del territorio e indicate dai comuni.
Zona Distretto Alta Val d’Elsa
La spesa a domicilio dell’Alta Val d‘Elsa(che riguarderà alimenti, farmaci, pacchi alimentari), sarà a disposizione di anziani, adulti con patologie croniche o immunodepressi e nuclei familiari in temporanea condizione di fragilità residenti nei comuni di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano.
L’accordo siglato prevede che il coordinamento delle attività sia affidato alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa. A questa spetterà il compito di rapportarsi con i coordinamenti comunali e con le associazioni della zona che garantiranno la distribuzione delle spese a domicilio almeno una volta a settimana fino alla fine dell’emergenza.
Per accogliere le possibili richieste provenienti dal territorio, è a disposizione il numero di riferimento di zona 0577 917941, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 15. Le richieste dei potenziali beneficiari saranno valutate e smistate alle associazioni. È previsto, inoltre, il monitoraggio dei beneficiari in carico per tutto il periodo dell’attività.
Oltre al numero telefonico di Zona, è possibile richiedere il servizio attraverso i numeri comunali:
• Comune di Poggibonsi: 0577 986622;
• Comune di Colle: 0577 912912;
• Comune di San Gimignano: Misericordia 0577 940263;
• Comune di Casole D’Elsa: 0577 917941;
• Comune di Radicondoli: 0577 917941.
Zona Distretto di Arezzo, Casentino, Valtiberina
La delibera n. 322 del 11/3/2020 della Regione Toscana ha infatti assegnato risorse al Distretto Socio Sanitario Arezzo, Casentino, Valtiberina per l’attivazione del servizio. Lo stesso può essere attivato chiamando lo 0575 254914 attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 ed è riferito ai beni di prima necessità (alimenti, igiene personale e della casa, farmaci). Al numero risponderà un operatore ASL che provvederà a raccordarsi con i servizi individuati dalle Unioni dei Comuni del Casentino, della Valtiberina, dal Comune di Bibbiena e dai singoli Comuni dell’articolazione Aretina (Arezzo, Capolona, Subbiano, Castiglion Fibocchi, Civitella in Val di Chiana e Monte San Savino) per attivare le varie associazioni del volontariato o le cooperative che effettueranno la consegna a domicilio ai cittadini residenti nel territorio di riferimento.
Zona Distretto Valdarno
I comuni della zona si sono organizzati in maniera autonoma, ognuno ha individuato una sua modalità per assicurare la spesa a domicilio alle persone fragili
I riferimenti telefonici:
• Comune di Bucine: 3467370991/ 055991643/ 0559911340;
• Comune di Cavriglia: 328 4697660;
• Castelfranco Piandisco: 0559631258/0559631262;
• Comune di Laterina Pergine Valdarno: 3534059125;
• Comune di Loro Ciuffenna: 0559170255, 0559172444, 3932777657;
• Comune di Montevarchi: 3398761332;
• Comune di San Giovanni Valdarno: 0559126255;
• Comune di Terranuova bracciolini:
Zona Valdichiana Aretina
La Zona Distretto ha aderito al progetto attivando un numero centralizzato (6391) che devia le chiamate alle assistenti sociali. Il servizio telefonico è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Ogni Comune appartenente alla zona ha pubblicizzato ulteriori numeri che si riferiscono ad uffici comunali o di associazioni presenti nel proprio territorio. Vi è un collegamento diretto e quotidiano tra l’AUSL e i Comuni.
Zona Distretto Grosseto
La Giunta esecutiva dei COeSO- SdS Società della salute di Grosseto ha deciso di organizzare il servizio con un rimborso forfettario (mediamente di 5 euro) alle Associazioni di volontariato disposte a svolgere il servizio di spesa a domicilio. Sono state individuate le associazioni nella rete comunale. Sono serviti, in primo luogo, gli utenti fragili già in carico ai servizi, prendendo in carico anche persone in isolamento domiciliare e quarantena della zona. La sede centrale della SDS raccoglie gli interventi.
Fonti
Comunicato stampa Azienda USL Toscana Sud Est del 31/03/2020