Amiatanews: Firenze 21/05/2020
Dall’inizio dell’epidemia sono 10.000 i casi, 1.004 i deceduti, 7.119 i guariti. 218.615 i tamponi eseguiti
(Riprendiamo da Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale) Articolo del 21/05/2020 di Redazione
Sono 10.000 i casi di positività al Coronavirus in Toscana, 18 in più rispetto a ieri. 3 di questi nuovi casi provengono dalla campagna di test sierologici avviata da Regione Toscana alla fine di aprile. I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 3,7% e raggiungono quota 7.119 (il 71,2% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 218.615, 4.316 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 4.035. Gli attualmente positivi sono oggi 1.877, l’11,3% in meno di ieri. Si registrano 6 nuovi decessi: 5 uomini e 1 donna con un’età media di 82,8 anni.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri; questi si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 3.420 i casi complessivi ad oggi a Firenze (7 in più rispetto a ieri), 557 a Prato (2 in più), 666 a Pistoia (3 in più), 1.044 a Massa Carrara, 1.352 a Lucca, 885 a Pisa (2 in più), 546 a Livorno (3 in più), 675 ad Arezzo, 432 a Siena (1 in più), 423 a Grosseto. 12 in più quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl centro, 5 nella nord ovest, 1 nella sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 268 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 377 x 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 536 casi x 100.000 abitanti, Lucca con 349, Firenze con 338; la più bassa Siena con 162.
Complessivamente, 1.667 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (meno 227 rispetto a ieri, meno 12,0%). Sono 8.370 (meno 195 rispetto a ieri, meno -2,3%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 4.038, nord ovest 3.996, sud est 336).
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che oggi sono complessivamente 210, 13 in meno di ieri (meno 5,8%), di cui 41 in terapia intensiva (meno 4 rispetto a ieri, meno 8,9%). E’ il punto più basso raggiunto dal 12 di marzo 2020 per le terapie intensive. E il punto più basso raggiunto dal 12 di marzo 2020 per i ricoveri totali.
Le persone complessivamente guarite salgono a 7.119 (più 252 rispetto a ieri, il 3,7% in più): 1.664 persone “clinicamente guarite” (28 persone in più rispetto a ieri, più 1,7%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 5.455 (+224 persone, più 4,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Si registrano 6 nuovi decessi: 5 uomini e 1 donna con un’età media di 82,8 anni. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 2 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Pistoia,1 a Pisa, 1 a Siena, 1 a Grosseto. Sono 1.004 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 362 a Firenze 45 a Prato, 79 a Pistoia, 141 a Massa Carrara, 134 a Lucca, 84 a Pisa, 57 a Livorno, 45 ad Arezzo, 29 a Siena, 20 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 26,9 x 100.000 residenti contro il 53,6 x 100.000 della media italiana (11esima regione).
Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (72,4x 100.000), Firenze (35,8x 100.000) e Lucca (34,5 x 100.000), il più basso a Grosseto (9,0x 100.000).
Bollettini
Bollettino_Covid19_21_05_2020.pdf
Bollettino_Isolamenti_Covid19_21_05_2020.pdf
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ITALIA (Covid-19 – Dati 21 maggio, ore 18)
Fonte www.salute.gov.it
Sono 228.006 i casi totali dall’inizio della pandemia:
60.960 persone attualmente positive
32.486 deceduti
134.560 guariti.
Variazioni rispetto al precedente bollettino:
+ 642 nuovi casi positivi
+ 156 deceduti
+ 2.278 guariti
Tra i 60.960 attualmente positivi (– 1792):
51.051 si trovano in isolamento domiciliare (– 3.401)
9.269 ricoverati con sintomi (– 355)
676 in terapia intensiva (– 36)
Sono 3.243.398 (+ 71679) i tamponi effettuati
Tabelle e Mappe
Situazione Italia al 21 maggio
Situazione per province al 21 maggio
Situazione in Italia – versione desktop
Situazione in Italia – versione mobile
Situazione nel mondo
Protezione civile
Avviso: a partire dal 28 febbraio il numero dei deceduti sarà confermato dall’Istituto superiore di sanità dopo aver stabilito la causa di morte per Coronavirus.
Report monitoraggio fase 2
Per la gestione della Fase 2 della pandemia in Italia è stato attivato uno specifico sistema di monitoraggio, disciplinato dal decreto del ministero della Salute del 30 aprile 2020, sui dati epidemiologici e sulla capacità di risposta dei servizi sanitari regionali. Il monitoraggio è elaborato dalla cabina di regia costituita da ministero della Salute, Istituto superiore di sanità e Regioni.
Report settimana 4-11 maggio
Caratteristiche dei pazienti deceduti COVID-19 positivi
L’Istituto superiore di sanità pubblica un’analisi sui dati epidemiologici dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia.
Ecco le caratteristiche relative al report del 14 maggio 2020:
Età media: 80 anni
Età mediana: 81 anni (più alta di quasi 20 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione e la cui età mediana è di 62 anni)
Sesso: uomini 60,2%; donne 39,8%
Patologie pregresse al momento del ricovero:
Pazienti con 0 patologie pre-esistenti 3,9%
Pazienti con 1 patologia pre-esistente 14,9%
Pazienti con 2 patologie pre-esistenti 21,3%
Pazienti con 3 o più patologie pre-esistenti 59,8%
Aree geografiche con la percentuale maggiore di deceduti:
Lombardia con 51,1%
Emilia Romagna con il 13,2%
Piemonte con il 7,4%.
Veneto con il 5,9%
Sintomi più comunemente osservati prima del ricovero nelle persone decedute: febbre 76%; dispnea 73%; tosse 39%; diarrea 6%; emottisi 1%
Consulta i Report sulla pagina del sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità.