Edilizia scolastica al via le domande per i finanziamenti. Le domande posso essere presentate on line fino al 4 marzo. Giurlani: “Una opportunità per gli enti locali” Amiata. A partire dal 18 febbraio, per due settimane fino cioè a mercoledì 4 marzo, gli enti locali toscani possono presentare le domande solo on line su www.ediliziascolastica.regione.toscana.it. Gli uffici della Giunta Regionale, in attuazione di una delibera approvata pochi giorni fa su proposta dell’assessore all’istruzione Emmanuele Bobbio, hanno approvato criteri e modalità per la formazione del piano triennale e dei successivi piani annuali di cui alla legge nazionale 128/2013. Cinque tipologie di finanziamento. Per ogni edificio scolastico su cui si chiede di intervenire, dovrà essere presentata una domanda: il decreto indica i limiti per il numero delle domande ammesse. Vengono indicate cinque tipologie di finanziamento (ristrutturazioni su edifici e impianti tra cui l’abbattimento delle barriere architettoniche, messa in sicurezza e adeguamento alle normative di sicurezza, miglioramento e adeguamento sismico, efficientamento energetico, ampliamenti e nuove costruzioni) e si definiscono gli importi per gli interventi inseriti in graduatoria (il 100% dei costi ammessi con un tetto massimo di 2 milioni per le nuove costruzioni e di 700 mila euro per tutte le altre tipologie). Viene infine indicata una dozzina di criteri per consentire le valutazioni tecniche e, quindi, le successive graduatorie. Da notare che la mancata aggiudicazione provvisoria dei lavori entro il 30 settembre 2015 implica la revoca dell’assegnazione del contributo. Premialità particolari sono riservate a quegli enti locali che si impegneranno a mettere sul piatto fondi ulteriori. ” Grazie all’accelerazione della Regione”, ha commentato il presidente Uncem Oreste Giurlani, “gli enti locali potranno ottenere finanziamenti finalizzati a ristrutturazioni su edifici e impianti, messa in sicurezza e adeguamento alle normative di sicurezza, miglioramento e adeguamento sismico, efficientamento energetico ecc. Ora tocca agli enti velocizzare le pratiche e presentare progettualità ad hoc”. [divider] Fonti. Foto di copertina: www.agenziaimpress.it Foto articolo: www.archivio.gonews.it]]>