Toscana. Vetrina Toscana, al via la presentazione dei progetti che puntano sull’enogastronomia

Amiatanews: Firenze 10/07/2020
Possono essere presentati fino al prossimo 27 luglio

(Riprendiamo da Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale). Articolo del 10/07/2020 di Federico Taverniti

Possono essere presentati fino al prossimo 27 luglio i progetti provenienti dagli esercizi commerciali e della ristorazione che fanno parte della rete di Vetrina Toscana e destinati a potenziare la promozione delle produzioni agroalimentari toscane. Per l’avviso pubblico, riservato alle Camere di Commercio della Toscana, la Regione mette a disposizione 147.500 euro. L’avviso sarà gestito dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio.

Vetrina Toscana è un progetto di marketing territoriale che ha un duplice scopo: aiutare l’utente ad orientarsi nell’offerta, all’insegna della tipicità e dell’identità territoriale e al contempo dare a ristoranti e botteghe l’occasione per farsi conoscere e proporre le loro eccellenze. E’ un sistema che mette in relazione consumatore ristoratore e produttore in un circuito virtuoso di promozione e di eventi che consentono di scoprire anche gli angoli meno noti, di questa Regione.

“Vogliamo sostenere e rafforzare la valorizzazione dei prodotti enogastronomici toscani, le tradizioni culinarie e la fitta rete di commercializzazione, composta da botteghe e negozi, e della ristorazione che fa capo a Vetrina Toscana – spiega l’assessore ad attività produttive, commercio e turismo Stefano Ciuoffo -. Questo legame, nato dalla collaborazione tra Regione e Unioncamere, si è arricchito negli anni con lo scopo di valorizzare l’identità dei territori e le produzioni di qualità. Una trama di piccole e medie imprese ha dato vita ad un legame stabile e profondo tra aziende di produzione, commercializzazione e somministrazione, integrandole con la vasta offerta culturale e turistica toscana”.

Saranno ritenuti ammissibili i progetti che, anche tenendo conto degli effetti prodotti della pandemia, puntino a realizzare iniziative per la ripartenza del settore della enogastronomia, a rafforzare il posizionamento e la competitività di micro e piccole imprese commerciali e della ristorazione, a valorizzare l’identità delle destinazioni turistiche e delle produzioni agroalimentari.

I progetti dovranno coinvolgere gli aderenti a Vetrina Toscana e le agenzie regionali Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, valorizzare i prodotti tradizionali, le ricette e la cultura del territorio, integrarsi con le attività in esso operanti, stabilire modalità di misurazione di raggiungimento degli obiettivi e la rilevazione del grado di soddisfazione dei partecipanti al progetto e agli eventi, includere un piano di comunicazione integrato con TPT e FST.

Sarà data priorità ai progetti che prevedono la realizzazione di attività nei comuni delle aree interne, nelle aree pilota (Amiata, Val di Bisenzio, Capraia Isola); di valorizzazione della costa toscana e delle isole; nei comuni colpiti dal sisma del 09 dicembre 2019. Le attività previste dal progetto dovranno essere realizzate nel periodo compreso tra il 30/06/2020 e il 31/07/2021. Le domande (redatte esclusivamente utilizzando lo schema di domanda allegato all’avviso) vanno inviate all’indirizzo pec di Unioncamere Toscana unioncameretoscana@legalmail.it entro e non oltre il 27 luglio 2020.

Oltre 1000 ristoranti, 320 botteghe e più di 200 produttori, questi sono i numeri di Vetrina Toscana che vanno a comporre la più grande rete regionale italiana di questo genere. L’adesione è gratuita, ma subordinata all’accettazione di una serie di valori condivisi come l’utilizzo prevalente di prodotti del territorio, attenzione all’uso del biologico, rispetto della stagionalità, preferenza al km zero e attenzione alla cultura enogastronomica locale. Da chef stellati a trattorie, da negozi di prossimità a boutique del gusto il marchio di Vetrina Toscana è una guida per orientarsi nelle offerte di questa regione e, con i suoi eventi, promuove anche piccoli centri e realtà culturali fuori dalle principali rotte turistiche.

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