Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 16/08/2020
Il sindacato esprime preoccupazione per la possibile rottura tra i soci dell’azienda
Anche FLAI CGIL, interviene sul cambio di management alla guida di Floramiata, l’azienda vivaistica di Piancastagnaio che è tornata alle attenzioni della cronaca dopo la nomina del nuovo organo amministrativo e le voci di rottura tra i cinque soci proprietari delle quote dell’azienda.
“Le voci che si accavallano su Floramiata creano sicuramente apprensione fra i lavoratori che non sanno cosa aspettarsi dal futuro – scrive in una nota FLAI CGIL Siena – Lo scenario è variegato. Si parla di vecchi soci che tendono ad escluderne un altro che ha il 26,5% di quote sociali, del Sindaco che sapeva già tutto un mese e mezzo prima, della proposta di acquisizione vera o presunta del socio estromesso delle quote dagli altri 4 soci facenti parte del nuovo pool societario. Tutto questo dà da pensare.”
“La realtà è che però di nero su bianco c’è poco. – continua la nota stampa – Prima di dare un qualsiasi giudizio come FLAI CGIL Siena, quindi, attendiamo il momento in cui parleremo con i vertici nuovi di Floramiata, capiremo la posizione del socio estromesso, augurandoci che tutto ciò avvenga in tempi non lunghissimi e rimarcando il fatto che la priorità per noi sono i lavoratori e la salvaguardia dei posti di lavoro”, conclude FLAI CGIL Siena
Ricordiamo che dopo circa tre anni, ovvero dall’inizio della nuova Floramiata, il vertice amministrativo dell’azienda è stato affidato ai rappresentanti degli altri quattro soci (Findeco SpA, F.lli Barile SpA, Florovivaistica Bisceglia e LMS Energia), andati a sostituire l’ormai ex AD Marco Cappellini, DG Giorgio Tesi Vivai di Pistoia, il quinto socio dell’azienda amiatina. Proprio quest’ultima azienda, esclusa ad oggi da incarichi amministrativi diretti, ha reso noto la volontà di acquisire l’intero pacchetto di quote di Floramiata. (leggi articolo)