Abbadia S. Salvatore. Trail dell’Amiata: grandi campioni e spettacolo. Tante le sfide vinte

Amiatanews: Abbadia S. Salvatore 21/08/2020
Domenica 23 Agosto si è tenuta la VI^ edizione della gara podistica lungo i sentieri della Montagna

Di Silvio Carli – USIP Abbadia S. Salvatore

Domenica 23 agosto ad Abbadia San Salvatore si è disputata la VI edizione della gara podistica Trail dell’Amiata lungo i sentieri dell’Amiata. Un’ edizione sicuramente unica, realizzata in un momento particolare che la UISP Abbadia San Salvatore, società organizzatrice, ha voluto fortemente organizzare  consapevole che avrebbe dovuto superare se stessa per garantire tutti i criteri di sicurezza sanitaria che il periodo impone.

La prima decisione inderogabile è stata quella di limitare il numero di partecipanti a 340 totali per le due distanze previste;  la seconda, altrettanto inderogabile, è stata quella di applicare alla lettera il rigido protocollo FIDAL elaborato dal CTS nazionale previsto per questo tipo di gare.
Mettere in pratica questo secondo punto non era facile tanto è vero che il Trail dell’Amiata è stata la prima e per adesso unica gara podistica “vera” realizzata dopo il lockdown in tutta l’Italia centrale.
Gestione di partenze con distanziamento, ritiro pettorali settorializzati, distribuzione di mascherine, vigilanza attenta sui distanziamenti si sono sommati ai consueti e impegnativi aspetti legati alla tracciatura  e gestione dei percorsi, della logistica e dell’assistenza che una corsa nei boschi esige.

Sforzi ripagati dalle richieste di iscrizione chiuse per esaurimento posti dopo i primi 15 giorni oltra che dai commenti entusiastici dei partecipanti sull’organizzazione, sul percorso e sui boschi dell’Amiata che, questa occasione, ha permesso di conoscere per la prima volta a chi veniva da lontano e ha pernottato ad Abbadia.
In questo particolare momento va sottolineato anche il comportamento esemplare degli atleti nell’accettare e rispettare le normative sanitarie elaborate dall’organizzazione prima, durante e dopo la gara.

La gara è stata di elevatissimo livello tecnico con campioni e atleti provenienti da tutta Italia.
Sul percorso lungo di 27 Km, con il suggestivo passaggio sotto la croce monumentale, la vittoria con il tempo di 2h 18’ 62” è andata al forlivese Matteo Lucchese della Avis Castel S.Pietro, campione nazionale 2018 della 100 Km,  davanti a Nerucci  Davide della Pol Chianciano e a Bartolini Patrizio della Trail Running Project di Castiglion Fiorentino.
Con il tempo di 2h 39’ 51” la vittoria tra le donne è andata alla fortissima e giovanissima fiorentina Ginevra Cusseau (foto di copertina) campionessa italiana in carica della Mud Run vincitrice due volte della Inferno Run, davanti alla riminese Moroni Federica  campionessa nazionale 2019 della 50 Km.

Nel percorso corto di 14 Km spettacolare la cavalcata del teramano Matteo Rossi specialista delle corse in montagna, che con 56’ ha impressionato tutti i presenti polverizzando i precedenti primati e di cui sicuramente sentiremo parlare in futuro.
Il secondo posto è andato a Jacopo Boscarini il forte atleta grossetano davanti al folignate Nicola Zibetti.
Altissimo livello tecnico anche nella gara femminile della 14 Km che, con il tempo di 1h 08’43” ha visto il successo della fiorentina Gloria Marconi già vincitrice della maratona di Roma davanti a Kataryna Stankiewicz della Atletica Grosseto e alla pontederese Sara Tognini della ASD La Galla.

Bellissime le prestazioni degli atleti della UISP Abbadia San Salvatore in un contesto di così alto livello tecnico: 8° posto assoluto per Gianluca Conti e 10° per Casali Alessandro nel percorso di 27 Km e ottima anche la prestazione di Giancarlo Canestri che ha portato a termine la sua gara migliorando consistentemente il suo record personale in un percorso più impegnativo dello scorso anno.
Sul percorso di 14 Km c’è  la bellissima conferma di una grande prestazione per Andrea Nottolini giunto nono.
Significativi ed emozionanti i saluti alla partenza dell’olimpionico sui 5000 mt Venuste Niyongabo cittadino onorario di Abbadia SS e di Lambruschini il campione di Fucecchio medaglia di bronzo olimpica nei 3000 siepi.

Con orgoglio il presidente della società di atletica badenga ringrazia tutti gli associati che con serietà e passione hanno accettato la sfida di una organizzare l’evento giudicato da molti impossibile da realizzare nella pratica dimostrando di essere una squadra formidabile che è riuscita a proporre alla comunità podistica un modello per realizzare una competizione podistica in sicurezza.
Allo stesso tempo fondamentale è stato l’apporto e il sostegno della Amministrazione Comunale, della locale Polizia Municipale, della professionalità del gruppo RAE di Abbadia SS, della Misericordia di Abbadia SS e di quella di Campiglia d’Orcia, del gruppo di e-bike di Tondi Sport, del Terziere dei Fabbri presente in massa e naturalmente di tutti i simpatizzanti che sono vicini alla UISP Abbadia SS ASD grazie ad ognuno di loro è stato possibile realizzare una edizione indimenticabile del Trail Amiata 202.

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