Grosseto e provincia. “La Maremma per Dante, Cultura per la vita 1321 – 2021”

Amiatanews: Grosseto 15/09/2020
Un anno di concerti, conferenze, mostre,  percorsi guidati, spettacoli e attività sportive per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante

Campagnatico, Gavorrano, Sovana, Castell’Azzara, Santa Fiora e Talamone, sono i  luoghi maremmani che Dante ricorda nella Commedia in modo diretto o attraverso personaggi che qui vissero e, tra la primavera e l’estate del 2021, saranno teatro del Fine Settimana Medievale.

Workshop e percorsi guidati animeranno i borghi nell’arco di tre intese giornate organizzate dalle Pro Loco locali nell’ambito del ricco programma di festeggiamenti per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta toscano, promossi dal comitato celebrativo “La Maremma per Dante, cultura per la vita”.

Presieduto da Francesco Donati e coordinato da Renata Adriana Bruschi, il Comitato “La Maremma per Dante, Cultura per la vita 1321 – 2021”  con il coinvolgimento di numerosi ed importanti organismi culturali, scientifici, pubblici e associativi, propone un programma, presentato alla ProLoco di Grosseto, ricco di concerti, conferenze, mostre,  percorsi guidati, spettacoli e attività sportive: circa 80 eventi itineranti tra Grosseto e i centri della Provincia, che intendono evidenziare e significare il legame tra Dante e la Maremma, storicamente provato.

L’attore e regista teatrale Giacomo Moscato coordinerà la parte relativa agli spettacoli sulle opere dell’Inferno, Purgatorio, Paradiso e Vita Nova con l’intento di “far conoscere Dante anche a chi non l’ha letto o studiato, con un approccio più emozionale che filologico” portandolo nelle piazze, nei teatri, nelle biblioteche e per le strade dei centri storici maremmani. Gli interpreti delle messe in scena saranno alcuni tra i più importanti professionisti del settore presenti sul nostro territorio, ma anche gli studenti delle scuole medie e superiori della provincia di Grosseto; anche i bambini delle scuole elementari saranno coinvolti e condotti alla scoperta del genio immortale di Dante Alighieri.

In coincidenza con il Dantedì, che ricorre ogni 25 marzo, sarà presentata come novità assoluta la lettura, affidata a studenti liceali, di alcuni versi della Commedia tradotti in varie lingue. L’evento si svolge nell’arco di tre giorni, giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 marzo 2021, presso l’Aula Magna del Polo Universitario, con il nome di “Arcobeleno dantesco”. Tre giorni dedicati a conoscere la diffusione internazionale dell’opera dantesca, in collaborazione con la Fondazione Polo Universitario Grossetano e la Società Dante Alighieri di Grosseto, che prevede anche una mostra sui commentatori di Dante e vari laboratori tra cui un corso di scrittura trecentesca.

Tra i protagonisti dell’anno dantesco la Corale Puccini lancia un concorso di composizione corale “Puccininsieme al Sommo Poeta” sotto la Direzione artistica del Mastro Walter Marzilli, aperto a compositori di qualunque età, nazionalità o residenza che intendano musicare testi di Dante Alighieri. Il termine d’iscrizione scade il prossimo Aprile e la proclamazione dei vincitori avverrà entro fine Maggio 2021. La giuria di caratura internazionale sarà composta dai Maestri Walter Marzilli, Mario Lanaro e Lorenzo Donati (Italia), Ivan Florjanc (Slovenia) e Antonio Maria Russo (Argentina).  I brani vincitori o segnalati saranno eseguiti in prima assoluta dalla Corale Puccini, a conclusione del programma celebrativo “La Maremma per Dante”, al Teatro degli Industri a fine novembre 2021. Il bando e le informazioni utili si possono reperire sul sito internet della Corale Puccini.
Dieci mesi di eventi, da marzo a novembre 2021,  che avranno il sottofondo musicale di un brano inedito realizzato in esclusiva per il Comitato Celebrativo dal giovane compositore romano Riccardo Fruscella, dal titolo“Composizione per Dante 2021” .
Il noto disegnatore grossetano Carlo Rispoli ha realizzato logo, manifesto e mappa dei luoghi danteschi.

La Maremma di Dante

“ricordati di me, che son  la Pia;
Siena mi fé, disfecemi Maremma:
Salsi colui che ‘nnanellata pria
disposandomi m’avea con la sua gemma”.
(Purg. V, vv. 130 – 136)

I riferimenti alla Maremma contenuti nella Commedia dantesca riprendono vicende ambientate in specifiche località o ricordano personaggi vissuti nel territorio maremmano, dalla leggendaria Pia de’ Tolomei agli Aldobrandeschi.
In estrema sintesi, Dante cita la Maremma, in quanto territorio e paesaggio, già nei canti dell’Inferno, mentre i riferimenti a personaggi e a precise località maremmane appaiono nei canti del Purgatorio. Talvolta sono allusioni di non semplice identificazione.
Per quanto concerne le citazioni di località maremmane che coinvolgono personaggi dell’epoca, Dante riporta tra le terzine del Purgatorio alcuni riferimenti a vicende familiari che hanno ripercussione sul piano della politica. In particolare, si tratta di momenti legati a conflitti territoriali tra liberi comuni, a volte frutto di politiche espansive, altre di rapporti con l’imperatore e quindi ripropongono la più ampia contrapposizione più tra guelfi e ghibellini. 

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Fonti:
Comunicato e foto “La Maremma per Dante” del 15/09/2020

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