E’ mancata all’inizio informazione da parte delle istituzioni. Vigileremo sulla faccenda.
Ancora non si placano le polemiche per l’arrivo dei profughi e rifugiati a Piancastagnaio, provenienti dai vicini Vivo d’Orcia e Cetona.
Abbiamo intervistato telefonicamente Pino Perini, rappresentante della Lega Nord Toscana a Piancastagnaio, a pochissimi giorni dalla presenza del Segretario Giusti a Piancastagnaio, che ha voluto esprimere il disappunto del movimento politico riguardo una vicenda che sta occupando spazi di informazione e le riflessioni dei cittadini di Piancastagnaio e non solo.
Pino Perini, proprio sabato mattina aveva partecipato al banchino del Carroccio al mercato settimanale, con i candidati al Consiglio regionale Francesco Giusti e Michele Rossi.
Ricordiamo che venerdì passato il Sindaco Luigi Vagaggini, durante una conferenza stampa (di cui ne abbiamo pubblicato il video), aveva voluto informare la popolazione circa le motivazioni che han portato, ad oggi, circa trenta immigrati in una struttura alberghiera pianese a seguito di un bando della Prefettura di Siena.
Perini affronta questa decisione con senso critico, chiarisce subito “il principio che il bisogno delle persone è da rispettare ed esclude ogni forma di razzismo o di prevenzione personale riguardo le nuove presenze. Sono più gli aspetti relativi alla sicurezza dei residenti che preoccupano il rappresentante leghista, in quanto non c’è ad oggi certezza dei reali trascorsi delle persone; una non conoscenza che, soprattutto in periodi così difficili a livello nazionale ed internazionale, non rende serena la normalità della vita, tipicamente laboriosa dei pianesi. Un investimento finanziario di “importanti” somme di danaro da parte delle Istituzioni, di conseguenza dei cittadini, a contrasto con le reali difficoltà economiche che anche Piancastagnaio vive; somme destinate a mantenere in un albergo fino a cinquanta persone. Cifre che potevano essere investite con bandi dedicati al miglioramento delle strutture alberghiere così da ospitare turisti e creare economie consone al luogo e dai possibili risvolti occupazionali in un settore così importante per l’Amiata. Sinistra e le forze di governo continuano a percorrere una strada che sembra continuare a favorire un’immigrazione eccessiva e non controllata, dove spesso da alcuni mesi di permanenza, si passa a rimanere sul territorio, trovando, aiutati da sistemi di inserimento dalle mille garanzie, occupazioni lavorative a discapito dei giovani cittadini italiani.”
“Una posizione dunque critica dove la Lega Nord, tende nuovamente a precisare Pino Perini, non pone problemi razziali né tantomeno di negazione di aiuto a chi realmente ne ha bisogno e merita rispetto. Molti i casi in cui, dietro il rifugiato politico, si celano situazioni ben diverse, pur necessariamente non dolose.”
La Lega Nord Toscana, si avvia alle elezioni regionali con fiducia, con Francesco Giusti, Segretario comunale di Siena e Vice Segretario nazionale Toscana, tra i candidati a Palazzo Strozzi Sacrati.
Sarà nei prossimi giorni nuovamente nella zona dell’Amiata per incontrare la popolazione su temi come la geotermia, l’immigrazione incontrollata, il rilancio occupazionale e turistico.
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