Amiatanews: Siena 16/10/2020
“Chiediamo con forza che vengano attivati servizi aggiuntivi anche con il ricorso ad autobus o altri mezzi privati ordinariamente non adibiti a trasporto pubblico”
“Che fine hanno fatto i 3 milioni di euro che la Giunta regionale toscana avrebbe destinato come risorse aggiuntive per il trasporto pubblico regionale?” chiede in una nota stampa Potere al Polo di Siena e Provincia
“I casi sono due: o le aziende non li hanno mai ricevuti, oppure non sono stati investiti. Perché la situazione è sotto gli occhi di tutti: anche a Siena e in provincia, negli orari di punta, in particolare quelle utilizzate dagli studenti, le corse sono affollate come sempre. Una situazione intollerabile anche prima dell’emergenza sanitaria, ma che ora palesa con più evidenza l’inadempienza delle aziende di trasporto pubblico. Le ragazze e i ragazzi a scuola devono giustamente rispettare le regole sanitarie come il distanziamento sanitario, l’utilizzo della mascherina e il gel per le mani. Situazione analoga per le lavoratrici e i lavoratori nei luoghi di lavoro. Però a scuola e al lavoro non tutti possono andare con i mezzi propri e ci arrivano con trasporti pubblici affollati all’inverosimile. Finito l’orario scolastico e l’orario di lavoro queste persone riprendono gli stessi mezzi pubblici, per tornare a casa, stipati come sardine. Le distanze sono impossibili da rispettare, altro che 80% di capienza! E le probabilità di contagiarsi su autobus e treni sono maggiori che in altri luoghi anche vista l’impossibilità di sanificare il mezzo tra una corsa e l’altra.”
“Per questo chiediamo con forza che vengano attivati servizi aggiuntivi anche con il ricorso ad autobus o altri mezzi privati ordinariamente non adibiti a trasporto pubblico, ad iniziare dagli autobus turistici visto che in questo momento sono fermi. L’inadempienza delle varie aziende di trasporto non può essere pagata ancora una volta dai cittadini”, conclude la note di Potere al Popolo di Siena e Provincia