Amiatanews: Firenze 07/11/2020
I nuovi casi sono il 4,8 per cento in più rispetto al totale del giorno precedente.
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, 1.582 come già detto, sono cresciute nelle ultime ventiquattro ore del 4,6 per cento: le presenza in terapia intensive – 214, 7 in più rispetto a ieri – sono aumentate del 2,4 per cento.
I guariti crescono del 3,7%; sono 17.352 complessivamente da marzo.
(Riprendiamo da Toscana Notizie, Agenzia di Informazione della Giunta Regionale) Articolo del 07/11/2020 di Walter Fortini
Sono 2.787 i nuovi casi di persone positive al coronavirus registrati in Toscana nelle ultime ventiquattro ore: 2.334 sono stati identificati in corso di tracciamento, altri 453 attraverso attività di screening. Di fatto è risultato positivo il 27,6 per cento delle 10.087 persone, esclusi tamponi di controllo, che sono state testate. I decessi sono trenta: venti uomini e dieci donne con un’età media di 81,9 anni.
I numeri arrivano dal bollettino stilato giornalmente dalla Regione sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale per monitorare l’andamento dell’epidemia, accertati a mezzogiorno di oggi.
I nuovi casi sono il 4,8 per cento in più rispetto al totale del giorno precedente. Salgono dunque a 41.583 i toscani al momento malati, cresciuti del 5,4 per cento rispetto a ieri. La maggior parte continua a trovarsi a casa o in alberghi sanitari (gli isolamenti domiciliari hanno superato oggi il muro dei 40mila: 40.001 per la precisione), mentre i ricoverati in ospedale sono 1.582 (70 in più nelle ultime ventiquattro ore), di cui 214 in terapia intensiva (5 in più). Dall’inizio della pandemia a febbraio i casi complessivamente registrati in Toscana hanno toccato quota 60.467 e sono già guariti, clinicamente o a tutti gli effetti, in 17.352. I tamponi eseguiti in oltre otto mesi sono stati 1.198.493, 18.143 analizzati da ieri a cui si aggiungono 4.087 tamponi antigenici rapidi.
L’età media dei 2.787 casi odierni è di circa 46 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39, il 36% tra 40 e 59, il 18% tra 60 e 79, il 7% ha 80 anni o più. Per 1.448 si tratta di cittadini che vivono nei territori dell’Asl Centro, 849 nella Nord Ovest, 490 nella Sud est.
Su 60.487 persone che dall’inizio dell’emergenza sanitaria finora hanno contratto il virus, in base alla provincia di residenza o di domicilio 18.049 interessano l’area della città metropolitana di Firenze (911 in più rispetto a ieri), 5.131 Prato (275 in più), 4.881 Pistoia (262 in più), 3.368 Massa Carrara (64 in più), 5.739 Lucca (234 in più), 8.067 Pisa (381 in più), 4.367 Livorno (170 in più), 5.893 Arezzo (225 in più), 2.571 Siena (155 in più) e 1.846 Grosseto (110 in più). A questi si aggiungono 555 casi positivi notificati in Toscana ma che riguardano residenti di altre regioni.
La Toscana si trova al momento al settimo posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 1.621 positivi per 100.000 abitanti (la media italiana è circa 1.429 per 100mila, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 1.991 casi per 100mila abitanti, Pisa con 1.925 e Firenze con 1.785, mentre la più bassa si conferma Grosseto con 833.
Di tutti i malati, 40.001 sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano privi di sintomi (2.073 in più rispetto a ieri, più 5,5%).
Sono 37.099 (26 in meno rispetto a ieri, meno 0,1%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 13.872, Nord Ovest 14.073, Sud Est 9.154).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, 1.582 come già detto, sono cresciute nelle ultime ventiquattro ore del 4,6 per cento: le presenza in terapia intensive – 214, 7 in più rispetto a ieri – sono aumentate del 2,4 per cento.
Rispetto a ieri sono cresciuti comunque anche i guariti: 614 (più 3,7%), 17.352 complessivamente da marzo. Per 1.294 si tratta di guarigioni cliniche, ovvero persone divenute asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione (52 in più rispetto a ieri, più 4,2%), mentre 16.058 (cresciuti di 562, più 3,6%) sono stati dichiarati guariti a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali certificate da doppio tampone negativo.
I trenta decessi di oggi (20 uomini e 10 donne con un’età media di 81,9 anni) riguardano residenti nella città metropolitana di Firenze (13) e nelle province di Prato (2), Pistoia (6), Massa Carrara (1), Lucca (3), Pisa (3) e Arezzo (2). Dall’avvio dell’emergenza sono dunque 566 i morti a Firenze, 80 a Prato, 115 a Pistoia, 207 a Massa Carrara, 171 a Lucca, 140 a Pisa, 92 a Livorno, 82 ad Arezzo, 37 a Siena e 27 a Grosseto, Altre quindici persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 41,1 per 100mila residenti contro il 67,3 per 100mila della media italiana. La Toscana in questa classifica è undicesima. Per quanto riguarda le province il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (106,2 per 100mila), Firenze (56,0 per 100mila) e Lucca (44,1 per 100mila), mentre il più basso è a Grosseto (12,2 x100.000).
Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità a questo indirizzo: www.ars.toscana.it/covid19
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