Siena. Gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata: denunciato un soggetto e sequestrato un autocarro dalla Guardia di Finanza

Amiatanews: Siena 11/11/2020
Denunciato un soggetto che trasportava lavatrici, caldaie, forni elettrici ed altri rifiuti pericolosi speciali senza alcuna autorizzazione: sequestrati 1400 kg di rifiuti.  

Al fianco dei cittadini corretti e rispettosi delle regole, così i finanzieri del Comando Provinciale di Siena, sulla scorta delle indicazioni ministeriali ricevute, hanno intensificato i controlli in tutta la Provincia allo scopo di prevenire qualsiasi comportamento che astrattamente possa rivelarsi non conforme alle misure di contenimento del contagio previste dall’Autorità di Governo.

Proprio durante uno di tali controlli, una pattuglia delle Fiamme Gialle senesi ha fermato, per i consueti accertamenti di rito, un autocarro in transito.
Le operazioni di servizio permettevano di accertare che il trasportatore, già gravato da precedenti specifici in materia di “raccolta non autorizzata di rifiuti”, trasportava una grande quantità di rifiuti speciali pericolosi e non (lavatrici, caldaie, forni elettrici ed altri elettrodomestici in disuso) per un totale di quasi 1.400 Kg.
I successivi accertamenti hanno consentito di constatare l’assenza di qualsivoglia titolo autorizzatorio per il trasporto e lo smaltimento di tali prodotti.
I militari operanti hanno proceduto alla denuncia del conducente e del proprietario del veicolo, successivamente intervenuto, per il reato di “Attività di gestione di rifiuti non autorizzata” e a sottoporre a sequestro il veicolo, il carico e la relativa documentazione.

L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dai finanzieri senesi a tutela della collettività, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’autorità di vertice del Corpo, oltre che la sempre più marcata vocazione sociale della Guardia di Finanza, sempre più polizia sociale, completamente protesa verso il cittadino onesto e l’impresa regolare che protegge, tutela e rassicura.


Fonti
Comunicato Stampa 11/11/2020

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