Amiatanews: Acquapendente 12/11/202
Il Comune: “Questo è però il momento di non abbassare la guardia, di fare qualche sacrificio in più per non vanificare gli sforzi”
Di Giordano Sugaroni
Dopo intermittenti giornate di crescita che ieri ha visto salire fino a 60 il numero delle persone positive al Sars-Vo2, si ferma e cala pur di un solo caso, la crescita del contagio ad Aquapendente.
Come da quotidiano bollettino emesso dal Comune, da 60 di ieri scende quest’oggi a 59 il numero dei positivi al virus nel terriotrio comunale aquesiano
“I dati sugli ultimi contagi confermano che il virus si sta diffondendo in maniera importante sul nostro territorio. Il monitoraggio messo in atto nelle ultime due settimane, l’attivazione preventiva delle procedure di isolamento e di tracciamento dei contatti più prossimi e l’identificazione dei cluster ci permettono di affermare che, nonostante il numero elevato di contagi nella nostra città, la situazione rimane per ora sotto controllo. Questo è però il momento di non abbassare la guardia, di fare qualche sacrificio in più per non vanificare gli sforzi e, soprattutto, i risultati raggiunti fino ad ora.Da qui, un forte richiamo al rispetto delle regole; chiediamo una maggiore attenzione ai contatti personali, con amici, vicini di casa, colleghi di lavoro. Chiediamo soprattutto ai più giovani di vivere responsabilmente i momenti di svago, rispettando le poche regole che, ancora una volta, vogliamo ricordare: indossate la mascherina, rispettate il distanziamento ed evitate gli assembramenti nei luoghi di ritrovo. Questo, prima di arrivare a misure più restrittive, quali la chiusura delle scuole e la limitazione degli orari dei pubblici esercizi, che inciderebbe negativamente su attività, già colpite duramente dal precedente lockdown e dalle attuali misure restrittive. Ci troviamo nel bel mezzo di una sfida e dobbiamo combattere, non solo per noi stessi, ma per la comunità tutta, perché oggi le conseguenze dei nostri comportamenti si ripercuotono anche sugli altri. Dobbiamo avere pazienza, non cedere alla rabbia né alla rassegnazione, dobbiamo essere consapevoli che l’uscita da questo tunnel c’è, ma la strada va percorsa insieme, facendo ognuno la propria parte.”
Sul sito del Comune schede grafiche riepologative sui comportamenti corretti da adottare