Amiata GR. Forza Italia, secco “no” ai possibili rifiuti radioattivi a Campagnatico: “Un danno per tutti. Governo miope e incapace”

Amiatanews: S. Fiora 16/01/2021
Jessica e Gabriele Ciaffarafà ribadiscono la posizione già espressa in modo deciso dal coordinamento provinciale  per voce del coordinatore Sandro Marrini e dell’onorevole Elisabetta Ripani.

«Siamo fortemente contrari alla individuazione da parte di Sogin di circa 100 ettari nella provincia di Grosseto e nello specifico nel comune di Campagnatico come area potenziale per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi. Ribadiamo pertanto la posizione già espressa in modo deciso dal coordinamento provinciale di Forza Italia per voce del coordinatore Sandro Marrini e della nostra deputata maremmana Elisabetta Ripani.»
Così in una nota i due rappresentanti di Forza Italia amiatini Jessica Ciaffarafà (Coordinatore provinciale Azzurro Donna) 
e Riccardo Ciaffarafà (ex candidato sindaco e consigliere comunale).

«Anche dall’Amiata diciamo no a questo atto di arroganza da parte del Governo e avvallato in sostanza dal PD e dai 5 Stelle che non tiene assolutamente conto della vocazione turistica della nostra provincia e delle peculiarità ambientali con le quali le economie locali stanno costruendo il futuro in provincia di Grosseto.» «Individuare una zona così particolare per paesaggio, cultura e vocazione turistica indica la miopia e l’incapacità di questo governo che contrasteremo con tutti i mezzi disponibili», sottolinea Jessica Ciaffarafà Coordinatrice provinciale di Azzurro Donna.
«Non è una questione solo di Campagnatico, ma anche dell’Amiata e di tutta la provincia: conosciamo bene gli atti di prepotenza dei governi con la compiacenza di alcuni amministratori locali. Nell’Amiata lo abbiamo subito con la costruzione della centrale geotermica a Santa Fiora per esempio, senza il coinvolgimento delle popolazioni locali a favore solo del profitto e della convenienza di pochi» aggiunge Riccardo Ciaffarafà ex candidato sindaco e consigliere comunale a Santa Fiora.

Fonti
Comunicato stampa del 16/01/2021

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