Amiatanews: Acquapendente 24/01/2021
Nuova affermazione per l’Istituto Omnicomprensivo “Leonardo Da Vinci” di Acquapendente diretto dalla Dottoressa Luciana Billi.
Nei giorni passati, Rai 3 ha effettuato un servizio sulla crema antibiotica crema antibiotica a base di olio essenziale di Santolina etrusca, erba autoctona e identificativa del territorio aquesian frutto di un progetto di ricerca dell’Istituto Tecnico-Chimico Leonardo da Vinci.
Il progetto ha ricevuto i complimenti da parte dello staff della rete RAI, tanto alla innovativa idea caldeggiata dalla Dirigente, quanto ai docenti impegnati in questo lavoro di ricerca. Non manca attestato di stima da parte dell’Amministrazione Comunale di Acquapendente che con una apposita nota informativa ripercorre le fasi principali del progetto.
La storia nasce da un progetto, “Le essenze della Tuscia”, dedicato all’analisi chimico-biologica degli olii essenziali estratti da piante, fiori ed erbe caratteristiche della Riserva Naturale di Monte Rufeno. Il progetto prevedeva lo studio della Santolina etrusca, pianta autoctona e quindi identificativa del territorio dell’Alta Tuscia. Nata dall’idea del prof. Daniele Bellocchi, docente di Chimica e referente dei progetti ambientali dell’Istituto chimico, l’iniziativa ha coinvolto insegnanti e assistenti tecnici di Dipartimento ma, soprattutto, i ragazzi del triennio di specializzazione in biotecnologie ambientali. Quello che gli studenti del chimico hanno scoperto nei laboratori di Acquapendente, è stata un’eccellente attività antibatterica dell’olio essenziale di Santolina etrusca, attività inibitoria paragonabile a quella di antibiotici di uso comune quali Zimox e Augmentin. Questa clamorosa scoperta, che si è avvalsa della collaborazione del laboratorio di microbiologia dell’ospedale “Grassi” di Ostia, è culminata in un articolo scientifico apparso sulla prestigiosa rivista “la Chimica nella Scuola” (CnS) volume 1 21-52, 2019, periodico della Società di Chimica Italiana. Ad oggi, questa pubblicazione, rappresenta il primo ed unico articolo presente in letteratura medico-scientifica internazionale (PubMed) che documenta proprietà antibatteriche dell’olio essenziale di Santolina etrusca. FASE 1 (2019): Da una attività di ricerca alla nascita di una start-up. L’obiettivo che si pone l’I.O. “Leonardo da Vinci” di Acquapendente, come dichiarato dalla Dirigente Dr.ssa Luciana Billi, è lo sfruttamento dell’olio essenziale di santolina etrusca per creare prodotti utilizzati quotidianamente, come fitoterapici e antibiotici, ma anche deodoranti per l’ambiente e prodotti cosmetici. Sicuramente accattivante la potenziale applicazione in campo terapeutico per la prevenzione delle infezioni batteriche. A questo proposito, in collaborazione con il Comune di Acquapendente e la Riserva Naturale di Monte Rufeno, veniva progettata e messa a punto una filiera interna all’Istituto che prevedeva la coltivazione della pianta nell’orto botanico della scuola, l’estrazione dell’olio essenziale, l’invasamento e il finale packaging del prodotto: di fatto una start-up farmaceutica. FASE 2 (2019-2020): Sviluppo del prototipo SANTOCREAM A dicembre 2019 nasceva nei laboratori dell’Istituto chimico di Acquapendente il prototipo della “SANTOCream”, la prima emulsione antibiotica a base di olio essenziale di Santolina etrusca. “SantoCream” è il nome dato ad una crema antibiotica contenente olio essenziale di Santolina Etrusca della specie (Lacaita) Marchi et D’amato indicata per cute secca o arrossata e per tutte le infezioni cutanee causate da Stafilococco aureus e Stafilococco epidermidis quali bolle, impetigine, follicoliti e foruncolosi, carbonchio, acne cistica, Idrosadenite suppurativa, orzaiolo sull’occhio, artrite settica, vaginite. Si trattava solo di un prototipo, un piccolo sassolino nell’acqua, tuttavia il primo lotto di crema fu messo a punto dagli studenti del QUINTO anno nel neonato laboratorio di chimica farmaceutica. I ragazzi del QUARTO chimico venivano quindi coinvolti nel progetto proponendo la SANTOCream all’iniziativa “Creatori del futuro” (orientamento e placement giovani talenti). L’idea veniva così selezionata tra le migliori 8 proposte e, in graduatoria finale, si classificava prima. Grazie a questo nuovo traguardo patrocinato dal Dipartimento per le Politiche giovanili, gli studenti del chimico verranno, a partire da dicembre, supportati da un team di consulenti in veste di facilitatori nelle singole fasi di “formulazione”, “brevetto”, e “produzione” della SANTOCream. FASE 3 (2020…): Sviluppo di una spin-off L’obiettivo che ci poniamo ora è quello di sviluppare uno spin-off scolastico, ovvero la ricerca scientifica che crea un’impresa. Il sogno è quello di creare una figura imprenditoriale rappresentata da professori e studenti che “distaccano” dalla scuola di appartenenza per avviare un’attività imprenditoriale parallela nell’obiettivo ultimo di valorizzare il territorio, rilanciare l’offerta formativa e combattere la dispersione scolastica. Si tratta di un’idea visionaria, ma è molto di più di un semplice sogno… incrociamo le dita e speriamo che questa piccola-grande intuizione diventi pian piano realtà”