Amiatanews: Abbadia S. Salvatore 23/03/2021
“La sponsorizzazione si Sorgenia è strettamente collegata alla realizzazione della centrale geotermica “Le Cascinelle” in Val di Paglia”.
Riceviamo e pubblichiamo a firma Rosario Castro, Cinzia Mammolotti, consiglieri comunali della Lista Civica “Abbadia Futura”
Il nuovo plesso scolastico: tra contestazioni e ambiguità
Il prossimo 26 marzo verrà presentato il progetto del nuovo plesso scolastico ai docenti delle scuole elementari e medie da realizzare in Via Hamman: sponsor della progettazione la Società Sorgenia. La collocazione è stata sempre contestata da genitori e cittadini per più motivi: fuori dal contesto urbano, scollegata dalle offerte del centro sia culturali, sportive e commerciali, i disagi a livello di viabilità e dei relativi costi per il trasporto urbano. La scuola viene ad essere collocata, inoltre, in un’area adiacente alla ex miniera, fortemente inquinata da mercurio, ai piedi di un traliccio con possibili emissioni di onde elettromagnetiche.
Quando si progetta una scuola destinata alle generazione future il primo criterio da osservare è quello di permettere loro di crescere e svilupparsi in un ambiente salubre, lontani da fonti di inquinamento. I bambini trascorrono fino a 7 ore al giorno nelle aule scolastiche e devono poter crescere liberi da rischi di cui si ignorano le conseguenze di lungo periodo. La scelta del luogo, inoltre, non può prescindere dal consenso della popolazione che, invece, a riguardo, non ha avuto alcuna voce in capitolo né occasioni di dibattito.
La sponsorizzazione “spontanea“ da parte della Società Sorgenia di 250.000 euro per il progetto del nuovo plesso scolastico apre poi un interrogativo sul ruolo della scuola, in quanto istituzione, e della sua funzione nella diffusione di conoscenza a bambini e adolescenti. Nella sponsorizzazione non c’è niente di miracoloso e di spontaneo, non è un generoso e disinteressato regalo: essa è strettamente collegata alla realizzazione della centrale geotermica “Le Cascinelle” che Sorgenia intende realizzare in Val di Paglia.
Ecco, infatti, di seguito gli impegni e gli obblighi definiti nell’accordo tra il Comune e Sorgenia già approvato a cui la scuola dovrà attenersi:
– Apporre una targa celebrativa all’ingresso del realizzando edificio scolastico;
– inserire nel corso dell’esecuzione dei lavori del realizzando nuovo plesso scolastico, manifesti, cartelloni che pubblicizzino la Società Sorgenia;
– apporre all’interno della scuola i pannelli forniti dalla stessa società sponsor, recanti il logo di Sorgenia;
– promuovere , con cadenza annuale, delle giornate di formazione durante l’anno scolastico sulle energie rinnovabili onde sensibilizzare gli studenti alle tematiche dello sviluppo sostenibile e del rispetto dell’ambiente.
Ai fini sopra descritti la Società si impegna a mettere a disposizione del Comune adeguati strumenti e riproduzioni fotografiche, files… per la riproduzione del proprio marchio” .
Come si vede con tale progetto viene gravemente compromesso un altro grande valore su cui poggia il ruolo della scuola ovvero che l’educazione delle giovani generazioni non può prescindere da un’informazione improntata al pluralismo, libera e non condizionata.
Può ulteriormente la scuola sottostare ad un simile accordo su una questione così controversa come quella geotermica osteggiata da sindaci e cittadini sia a livello locale che nazionale e della quale è messa in discussione la rinnovabilità e la sostenibilità ambientale?