Comunicato stampa di CentroSinistra Piancastagnaio: “A proposito dei 360.000 euro” Riceviamo e pubblichiamo Nel penultimo Consiglio Comunale, quello del 30 aprile u.s., il Sindaco, tenendo in mano una lettera del Ministero dell’Ambiente, ha dato come comunicazione ufficiale (punto all’ordine del giorno sul quale non c’è replica nè dibattito) che lo stesso ministero richiede la restituzione di 360.000 euro erogati per interventi di consolidamento idrogeologico, dicendo che si tratta di interventi non effettuati, su cui si ravvisa – così ha detto – la “distrazione di fondi”. Detta così, la cosa appare gravissima. Poi, ad una lettura più attenta di quella del Sindaco, anzi ad una semplice lettura, emergono cose completamente diverse e cioè: i 360.000,00 euro sono stati impiegati in quattro interventi di consolidamento e salvaguardia del territorio: rifacimento di muri di retta all’ex mattatoio per 62.500 e alla Rota per € 130.000, per un tratto di fognatura nel centro storico per € 65.869, per il rifacimento del muro sotto il Palazzo del Marchese € 101.631. L’agenzia Ispra del Ministero, dopo sopralluogo e relazione del comune (invece il sindaco ha detto che nessuno aveva risposto), ha espresso parere di conformità sui primi tre; sull’ampliamento dello spiazzo antistante il Palazzo del Marchese ha detto che la rampa di scala, le ringhiere, la pavimentazione sono da considerarsi opere accessorie e/o di arredo urbano, mentre il rifacimento del muro e “il rivestimento in pietra del muro in c.a. può essere ricondotto alla salvaguardia del territorio e alla valorizzazione ambientale e paesaggistica”. Su questa questione era già stata data ampia motivazione: l’intervento era stato più accurato per ovvi motivi di decoro urbano (è di fronte al Palazzo del Marchese!). Infine, che cosa ha chiesto il Ministero dell’Ambiente? Di quantificare e dichiarare la spesa solo per i predetti lavori non conformi: la scala, il pavimento e la ringhiera. Chiunque può fare un calcolo alla grossa senza andare troppo lontano dal reale. E gli uffici, che in tutta questa questione nata da una lettera anonima hanno vilmente taciuto, non avrebbero dovuto già farlo? E il Sindaco è venuto in Consiglio senza nemmeno leggere il documento o ha mentito sapendo di mentire? Se ci comportassimo come lui dovremmo presentare querela. Lui la minaccia ad ogni critica, ma noi non siamo come lui e quindi (per ora) denunciamo “politicamente” la sua scorrettezza. Fonti. CentroSinistra per Piancastagnaio]]>