Amiatanews (Marco Conti): Abbadia S. Salvatore 27/04/2018 In un comunicato stampa, la lista consiliare di opposizione propone alternative di sviluppo
Le risorse dell’Amiata per l’Amiata: come costruire un’alternativa di sviluppo economico, culturale e sociale nel nostro territorio. Considerato che ogni piccolo comune ha un patrimonio di risorse che se utilizzate nel modo più utile e redditizio per la comunità, sono il punto di riferimento per sviluppare l’economia a livello del territorio, siamo dell’opinione che per superare gli ostacoli, bisogna trovare e stabilire processi di rinnovamento e di riadattamento di esse per costruire progetti nei quali si possano inserire le piccole e medie imprese locali, con le proprie specializzazioni, così creare occupazione lavorativa. Quali sono le nostre risorse? La nostra montagna, il monastero con la via Francigena, il borgo medievale, il museo minerario, la salvaguardia dell’ambiente in cui inserire il recupero dell’agricoltura non intensiva e il patrimonio artigianale. Quali sono gli ostacoli maggiori da superare? La presenza di dissesto idrogeologico che riguarda sia la zona alta che a valle del nostro comune, la mancata riqualificazione degli impianti sportivi della montagna e comunali, maggiore cura e rivalutazione della sentieristica e regolamentare il taglio del bosco per quanto riguarda le procedure e le modalità di ripulitura e rimboschimento. Solo riqualificando il nostro territorio e migliorando l’accoglienza complessiva commisurata a progetti compatibili, basati su visite al museo minerario, al monastero e al borgo medievale, sulla Festa d’Autunno e Abbadia Città delle Fiaccole, sul termalismo nel periodo estivo e sull’organizzazione di eventi sportivi a livello di nuoto, calcio giovanile e ciclismo amatoriale, si potranno sviluppare le condizioni per standardizzare pacchetti che dovrebbero aumentare le presenze turistiche nel nostro territorio e consentire alle aziende alberghiere maggiori alternative di lavoro nell’arco dell’anno. Bisogna creare le condizioni per far diventare la nostra montagna un parco naturale di nuova generazione e, in questo senso, bisogna commisurare l’accoglienza alberghiera. Cosa significa parco naturale di nuova generazione? E’ l’insieme tra natura ed economia verde; non vuol dire solo la protezione della fauna e della flora ma deve essere sviluppo turistico e comprendere l’evoluzione dell’agricoltura non intensiva e dell’artigianato. Bisogna partire dal presupposto che la priorità assoluta riguarda la protezione degli ecosistemi e della natura perché sono l’epicentro del parco di nuova generazione, mentre, all’uomo, spetta lo sviluppo delle zone periferiche con l’agricoltura non intensiva e i vari insediamenti connessi e compatibili di allevamenti e produzioni agricole. Per ottenere questo risultato, occorre integrare la tutela dell’ambiente,la responsabilità di chi governa il territorio e l’indirizzo dello sviluppo economico,associato a una imprenditoria che si dedichi al recupero di materiali e prodotti agricoli del posto con relative ristrutturazioni di case rurali per attività produttive locali. Cosa impedisce lo sviluppo di questo tipo di progetto? La mancanza di un piano energetico basato sull’energia solare e sulla bassa entalpia e la dismissione delle attuali centrali flash: creare fonti energetiche rinnovabili è molto meno costoso della geotermia con il risultato della salvaguardia dell’ambiente e uguale garanzia di sviluppo economico del territorio. Lista civica Abbadia Futura 27/04/2018]]>