Abbadia S. Salvatore. All'ospedale "Amiata – Val d'Orcia", inaugurato il nuovo Pronto Soccorso

Amiatanews: Abbadia S. Salvatore 27/03/2015 All’ospedale “Amiata – Val d’Orcia”, anche nuovi spazi ed attrezzature.

L’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, assieme al direttore generale della Asl 7 di Siena Enrico Volpe, il presidente della Conferenza dei Sindaci Amiata Vald’Orcia dr Fabrizio Tondi e il Presidente Uncem Oreste Giurlani, ha inaugurato oggi i nuovi locali dell’accettazione/centralino, del pronto soccorso e della radiologia dell’ospedale “Amiata Val d’Orcia” di Abbadia San Salvatore, in via Trento. Si tratta dei lavori relativi al primo stralcio delle opere di  cantiere, per un costo complessivo di circa 2 milioni e mezzo di euro. La conclusione della ristrutturazione/ampliamento , comprensiva anche delle opere per la  viabilità esterna è prevista per il 2017. “Questo ospedale è tra quelli salvaguardati e valorizzati dai Patti territoriali, che la Regione Toscana ha siglato nei mesi passati. – ha commentato Luigi Marroni – Grazie a questa scelta della Regione, di inserire in rete gli ospedali piccoli, delle zone montane e disagiate, è stata scongiurata la minaccia di chiusura, paventata a livello nazionale. Come Regione abbiamo firmato 19 Patti territoriali, con 107 sindaci“. Il Pronto Soccorso è strutturato in un’area di triage, all’ingresso della camera calda, e 3 locali dedicati rispettivamente ai codici a bassa priorità, ai codici ad alta priorità e alle Osservazioni Brevi Intensive (2 posti letto di OBI). All’interno del PS, funzionale alla sua attività,  è stata identificata una stanza per  accogliere  i POCT  (per gli esami di laboratorio con referto immediato) e la frigoemoteca (con scorte di   sangue da utilizzare nell’emergenza). La Radiologia è dislocata su 3 locali attigui al Pronto Soccorso e dispone di una Tomosintesi che permetterà un livello di diagnostica superiore allo standard attuale. WP_20150327_035_640x360E’ in corso la formazione del personale della Radiologia relativamente all’utilizzo della nuova tecnologia. Accanto alla stanza che ospiterà la tomosintesi sono allestiti altri due locali dedicati alla radiologia tradizionale (RX e Ecografie). L’attivazione effettiva dei due servizi di Pronto Soccorso e Radiologia  è prevista entro  Aprile, attualmente è in corso la programmazione per effettuare i collaudi finali in merito alle forniture degli apparati  in modo tale da garantire  continuità al sistema di gestione dell’emergenza e la formazione del personale della Radiologia relativamente all’utilizzo della tomosintesi. I locali del nuovo Pronto Soccorso sono parte del complesso dei lavori che hanno riguardato dal 2012 ad oggi la sistemazione dell’area esterna, il rifacimento delle centrali tecnologiche e la ristrutturazione del reparto di diagnostica per immagini dello stabilimento ospedaliero e vanno a completare l’intero progetto di ristrutturazione e ampliamento dell’ospedale amiatino. In particolare i lavori hanno modificato tutta la parte esterna di accesso, sia per quanto riguarda l’entrata principale dell’ospedale che l’accesso al nuovo pronto soccorso e la dislocazione della nuova radiologia.WP_20150327_033_640x360 L’importo del contratto è stato di circa 2 milioni e mezzo di euro, finanziati per la gran parte dalla Regione Toscana dai fondi statali ex art. 20 della Legge 67/1988, integrati con un contributo della Fondazione del Monte dei Paschi. Alcuni appunti sull’Ospedale di Abbadia Lo stabilimento ospedaliero di Abbadia San Salvatore è l’ospedale di riferimento della zona Amiata Val d’Orcia, un’area montana con una popolazione di circa 23.000 abitanti e un’estensione di circa 700 km quadrati. La zona Amiata Val d’Orcia, oltre ad avere una dislocazione territoriale estremamente decentrata, risulta anche quella in cui l’invecchiamento della popolazione appare più marcato. La sua ristrutturazione e ampliamento, in totale, a completamento, si aggirerà su 11 milioni di euro di investimento. Per lo stabilimento di Abbadia San Salvatore, che opera in stretta sinergia con lo Stabilimento di Montepulciano (Nottola), il modello ospedaliero si rafforza su tre tipologie assistenziali :
  • il pronto soccorso per la risposta di emergenza/urgenza, strettamente collegata con il 118 (è funzionante dal 2012  l’elisuperficie per l’atterraggio del Pegaso);
  • le sezioni dipartimentali cliniche della chirurgia, medicina, cardiologia per le attività di bassa e media intensità che si realizzano nei moduli DH medico e chirurgico e nelle attività di ricovero multidisciplinare;
  • i servizi di radiodiagnostica, dialisi, day hospital oncologico, endoscopia digestiva, anestesia/rianimazione, centro prelievi.
Dal marzo 2014 è stato siglato dai due presidenti delle conferenze dei sindaci Valdichiana Senese e Amiata Val d’Orcia insieme alla direzione della  USL7, un protocollo di intesa per la collaborazione tra i due stabilimenti ospedalieri di Nottola e dell’Amiata, nel più ampio quadro di realizzazione nella provincia di Siena di una rete  comune tra i tre stabilimenti ospedalieri della Usl 7 e l’ospedale delle Scotte, volta a favorire percorsi diagnostico-terapeutici condivisi e sviluppo delle competenze professionali e di opportunità di collaborazione tra le due aziende.In tal senso sono a regime , e con previsione a breve di aumento di ore dedicate, i progetti sviluppati secondo il modello “focused hospital”: l’ambulatorio per la cataratta,  gli interventi di ortopedia  attraverso l’equipe di medici tra Nottola e Amiata per artroscopie ed altri interventi ambulatoriali legati all’oncologia e senologia.
I servizi e le interviste realizzate da Amiatanews (Marco Conti e Francesco Serafini), in collaborazione con Tele Idea Chianciano Terme.  ]]>

Lascia un commento