Abbadia S. Salvatore. Arrivato e già operativo il mammografo all’Ospedale

Nuovo servizio per le donne dell’Amiata senese E’ già operativo il mammografo arrivato all’UOC Radiologia dell’ospedale di Abbadia San Salvatore che consentirà alle donne di poter effettuare esami diagnostici, controlli e screening sul proprio territorio senza doversi recare in altri presidi Asl. Uno strumento indispensabile per rendere più efficaci e definiti gli esami per la prevenzione del tumore al seno e per valutare il percorso di cura in itinere. Lo strumento è già stato installato in una nuova area della Radiologia, organizzata appositamente per facilitare il percorso senologico. “Il mammografo – spiega la dottoressa Rosa La Mantia, direttore dell’ospedale di Abbadia – è stato collocato in una stanza adiacente e comunicante con la sala dell’ecografo in modo da creare un percorso per la donna all’interno dello stesso ambiente, evitando spostamenti e consentendo una continuità diagnostica soprattutto in caso di necessità di approfondimenti”. Il macchinario è di ultima generazione e tra le diverse prestazioni, offre la possibilità di eseguire la tomosintesi grazie a una acquisizione di immagini più precisa e approfondita. “La tomosintesi – piega il dottor Piero Nardi, Direttore facente funzione UOC diagnostica per immagini Amiata senese – è un’innovativa tecnica diagnostica per lo studio dei singoli piani di spessore di un organo o di un apparato, mediante la quale possono essere scoperte e localizzate con estrema accuratezza eventuali lesioni mammarie a diversi livelli di profondità ed evidenziare quelle che possono sfuggire alla mammografia tradizionale, grazie alla combinazione di immagini acquisite. La ricostruzione stratificata, ottenibile con la tomosintesi, riduce o elimina del tutto i problemi causati dalla sovrapposizione dei tessuti che si possono avere in una mammografia semplice”.


Fonti. Ufficio stampa AOUS e Ufficio Stampa AUSL Sud Est del 26/02/2018]]>

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