Abbadia S. Salvatore. Atti vandalici al Parco della Rimembranza: presi a calci i corpi illuminanti

Amiatanews (Marco Conti): Abbadia S. Salvatore 31/01/2021
E’ accaduto lo scorso 28 Gennaio. Già attivate dall’Amministrazione Comunale le procedure per individuare i responsabili

Son passati solamente poco più di sei mesi dalla sua inaugurazione che il Parco della Rimembranza, popolarmente chiamato “La Pineta”, torna all’attenzione collettiva a causa, purtroppo, di danneggiamenti perpetrati da alcuni sconosciuti pochi giorni fa.
Lo ha reso noto nella tarda mattinata di oggi  l’Amministrazione Comunale sulla pagina Facebook istituzionale rivolgendosi con grande rammarico ai propri cittadini: “Riferiamo alla popolazione che il 28 Gennaio il parco, inaugurato l’anno scorso, ha subito atti vandalici. I corpi illuminanti sono stati presi a calci creando danneggiamenti che implicheranno la sostituzione degli stessi – si legge nel post – Ci riferiscono poi, cittadini che abitano e frequentano la zona in maniera più assidua, che sono stati visti più volte ragazzi che si arrampicavano sui lampioni con il rischio di danneggiamenti seri degli stessi e di sicurezza per trasgressori”.
“L’amministrazione Comunale, tramite la polizia municipale, ha subito attivato le procedure per individuare i responsabili e invita tutti i cittadini a dare massima diffusione del presente messaggio. Le indagini di reperimento delle informazioni e le immagini tramite video sorveglianza sono iniziate. Non ci sarà tolleranza per danni arrecati al patrimonio comune”, conclude la comunicazione.

Il Parco della Rimembranza è stato inaugurato il 18 Luglio dell’anno passato, con un cerimoniale partecipato dalla popolazione locale e non solo. Un restyling atteso e dovuto vista il necessario abbattimento di molti dei pini abbattuti dal vento impetuoso o per necessità visto lo stato delle piante.
Il  progetto, presentato nel Marzo 2015 e curato dall’architetto Letizia Pizzetti di Abbadia S. Salvatore, ha previsto un’area verde completamente rinnovata, inserita in un contesto più ampio di riqualificazione più ampio, che permette possibilità possibilità di sosta e lo svolgimento di attività sportive in armonia e in sicurezza in quella che è stata definita dallo stesso Simdaco Fabrizio Tondi una “cittadella dello sport da far pensare a un piccolo Foro Italico”.
Una rivalutazione di un’area sicuramente strategica per Abbadia, frequentata da famiglie, turisti e sportivi, cerniera tra le infrastrutture dedicate allo sport e il centro cittadino. 
Nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, un progetto per un parco urbano che sia un bene vivibile per tutti e da tutti e a favore della sicurezza dei cittadini; il Parco ha visto l’introduzione di nuove strutture e manufatti, nuove piante, l’utilizzo di materiali naturali con l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico, che prendesse in esame anche la mobilità di persone e mezzi, con la chiusura e ridefinizione di alcune strade adiacenti, la realizzazione di vialetti interni per il camminamento ed il pattinaggio. 

Tutto questo, ovvero un bene comune, è stato messo in discussione da taluni con atti violenti e ingiustificabili, in un contesto di difficoltà sociale con restrizioni che vietano di uscire dalle 22 fino all’alba se non per ragioni strettamente legate a necessità lavorative o di salute.
Che il vandalismo faccia parte di tali necessità ancor più della conoscenza del perché esistano i “Parchi della Rimembranza?”? 

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