Abbadia S. Salvatore. Centrale geotermica: presentata la richiesta di referendum da parte dei contrari al progetto

Amiatanews: Abbadia S. Salvatore 22/01/2020
Ieri depositata la documentazione da parte dei rappresentanti del Comitato promotore. La richiesta è di inserire la consultazione nel giorno delle elezioni regionali (24 Maggio).

Si è concretizzata nella giornata di ieri la richiesta all’Amministrazione Comunale di Abbadia San Salvatore, per la consultazione popolare (referendum) da parte del Comitato Promotore Referendum contrario al progetto Sorgenia – Le Cascinelle, relativo alla realizzazione nell’area industriale della Val di Paglia, di una centrale geotermica. L’impianto previsto, sottoposto in questi giorni alla procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) dalla Regione Toscana, è di 10 MW a ciclo binario con tecnologia ORC (Organic Rankine Cycle) da fonti geotermiche a media entalpia e totale reiniezione del fluido geotermico. 
La presentazione della documentazione per la richiesta del referendum di tipo propositivo, è stata presentata alle 16,30 di ieri, martedì 21 Gennaio, dalla Sig. ra Licia Morellini, insieme all’Avv.to Ignazio Porcelloni e al geologo Dr. Massimo Bisconti, quali portavoce di un gruppo di cittadini accomunati dall’obiettivo di “dare possibilità ai badenghi di scegliere il destino del proprio territorio“, ed “estremamente convinti della giusta causa, in nome di una democrazia sempre più spesso messa da parte”.

Attraverso un comunicato stampa diffuso in queste ultime ore e che riportiamo integralmente, le motivazione della richiesta indicate dal Comitato Promotore Referendum, attraverso tre punti: “Perché un referendum?”; “L’aspettativa è disattesa”; “A chi giova una presa di posizione così radicale?”. 


• Perché un referendum?
“Nel comune di Abbadia San Salvatore è iniziato un processo atto ad installare in zona Val Di Paglia – Loc. Voltole, un impianto geotermico sperimentale di dimensioni rilevanti che cambierà per sempre il nostro futuro. Abbiamo atteso che partisse dall’amministrazione stessa la volontà di consultare, in qualsiasi forma possibile, i cittadini e riservare ai badenghi l’ultima parola in proposito.
L’aspettativa è disattesa.
Da qui è nata l’esigenza di chiedere formalmente un referendum, che rappresenta il metodo più democratico di dare, in questioni di tale rilievo, voce a tutti i cittadini.
Il referendum non è un’occasione solo per chi continua ad avversare lo sviluppo geotermico nel nostro Comune, il referendum è l’opportunità di espressione di ognuno. È un’occasione di informazione, è consapevolezza dello sviluppo che auspichiamo, è coscienza dell’uso che verrà fatto del nostro territorio. È partecipazione. E tanta partecipazione si è colta in questa fase di raccolta di sottoscrizione: in meno di due giorni, 118 firmatari (ne sarebbero stati sufficienti 30) e molti, molti altri che avrebbero voluto farlo.
Siamo ricorsi a tale richiesta estrema in quanto una centrale geotermica è per sempre. Non è ammissibile che venga intrapresa una scelta irreversibile senza che la popolazione di Abbadia sia chiamata ad esprimersi.
Il nostro obiettivo è di essere rassicurati che tale scelta sia veramente quella condivisa della maggioranza dei badenghi.
• A chi giova una presa di posizione così radicale?
Perché creare una spaccatura insanabile tra la gente badenga quando la democrazia mette a disposizione gli strumenti per evitarla?

Il 24 Maggio saremo chiamati alle urne per le elezioni regionali, senza ulteriori costi, se non di minima entità, potremmo contestualmente decidere il futuro del nostro territorio.


Prosegue dunque, anche attraverso la presentazione di atti formali (ricordiamo anche le mozioni nei Consigli Comunali di Abbadia S. Salvatore da parte delle opposizioni respinte dalla maggioranza), l’azione contraria verso il progetto Sorgenia che trova, oltre che nel comune badengo, sostegno anche da parte di movimenti ambientalisti in Val d’Orcia. Da circa due mesi l’azione contraria si manifesta attraverso incontri pubblici, convegni, interviste sui media e comunicati stampa.

In tal senso va ricordata per cronaca anche l’iniziativa del Comune di Abbadia San Salvatore che ha organizzato per Venerdì 31 Gennaio (Cinema Teatro Amiata – ore 16) l’incontro pubblico “Geotermia a ciclo binario: il progetto della centrale “Val di Paglia” dove interverranno studiosi, ingegneri, esperti del settore. L’obiettivo è quello di  fare luce su ogni dubbio riguardante la centrale oltreché a fornire garanzie sul rispetto dei parametri previsti dalla normativa vigente. 

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