Amiatanews (Marco Conti): Abbadia S. Salvatore 23/10/2018 Durante la presentazione del corso IFTS (pelletteria) che si terrà presso l’Istituto a partire dalla metà di Novembre, importanti dichiarazioni di Roberto Curtolo, Dirigente Ufficio Scolastico Regione Toscana sul presente e futuro della scuola amiatina. “A fronte della richiesta avanzata dall’Amministrazione Comunale di Abbadia S. Salvatore, l’USR ha dato il parere positivo alla costituzione di una unità scolastica forte che mette insieme tutto il sistema formativo, dalla materna fino alla secondaria di secondo grado, in un’ottica di rafforzamento.”
Attraverso un interessante ed esaustivo convegno, è stato presentato lo scorso 17 Ottobre, presso l’IIS Avogadro di Abbadia S. Salvatore, il corso IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) rivolto a formare “Tecnici delle attività di realizzazione di modelli di pelletteria nuovi o preesistenti”. Un corso affidato a FOREDA TOSCANA, agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana in partenariato con l’Istituto di Abbadia, Università degli studi di Siena e L’Istituto Tecnico Superiore MITA di Scandicci. A fare gli onori di casa la Preside dell’Avogadro, Maria Grazia Vitale, che ha introdotto i lavori. All’inocntro, a cui hanno partecipato gli studenti dalla IV^ e V^ classe dell’indirizzo “Pelle e Moda”, erano presenti rappresentanti della Regione Toscana, Roberto Curtolo (dirigente Ufficio Scolastico Regione Toscana), ITS MITA con la Direttrice Antonella Vitello, rappresentanti di FOREDA (il coordinatore Damiano Romagnoli e il Responsabile Amministrativo Andrea Spaghetti), di Confindustria Firenze, dei sindacati e dell’Ufficio di collocamento oltre ad alcune aziende locali amiatine operanti nel settore della pelletteria.Il convegno è stata anche l’occasione per fare il punto sull’IIS Avogadro, ultimamente oggetto e soggetto di incontri e valutazioni tra istituzioni, anche in base alle recenti vicende che hanno portato alla chiusura per le nuove iscrizioni di due “storici” indirizzi come “Chimica” e “Costruzioni” (Geometra). Tra gli interventi su questo tema, vogliamo riportare in questo articolo (ne seguiranno altri), quello del Dirigente USR Toscana, Roberto Curtolo, che ha dato, a pochi giorni dalle relative conferenze zonale e provinciale, importanti spiegazioni e anticipazioni sul presente e futuro dell’IIS Avogadro, relativamente al nuovo ruolo dell’Istituto che, stando all’intervento di Curtolo, andrà a costituire un vero e proprio polo formativo anche in virtù del rapporto tra sistema di formazione regionale e statale e con la nuova gestione della formazione professionale triennale passata dalla scuola alla Regione e, quindi, a soggetti privati come le agenzie formative. Relativamente alla chiusura degli indirizzi di chimica e costruzioni, Curtolo ha, voluto sottolineare come l’Ufficio Scolastico Regionale, abbia fatto scelte non contro l’Istituto ma per rafforzarne le filiere presenti, evitando la polverizzazione di risorse verso un’offerta non più sostenibile in termini di disponibilità di organico e neppure giuridicamente rilevante dal punto di vista del numero degli iscritti. Inoltre si è sottolineata l’importanza che l’Avogadro potrà avere presto unità e forza, guidato da un Dirigente scolastico unico che lo potrà gestire nella sua totalità.
“Dal punto di vista delle risorse e dal punto di vista della struttura formativa – tra le prime parole di Roberto Curtolo –, l’Ufficio Scolastico Regionale, ha fatto sull’IIS Avogadro di Abbadia S. Salvatore, un ragionamento particolare. Come per altri territori toscani, è necessario rafforzare anche in questo istituto, il sistema formativo come punto di presidio del territorio. E’ necessario dare a questo istituto un’attenzione importante. Questo per dare forza alla preparazione delle nuove generazioni, affinché la scuola sia in grado di affrontare la sfida della formazione del futuro.” “Vi anticipo – ha dichiarato il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale – , che, a fronte della richiesta avanzata dall’Amministrazione Comunale di Abbadia S. Salvatore, l’USR ha dato il parere positivo alla costituzione di una unità scolastica forte che mette insieme tutto il sistema formativo, dalla materna fino alla secondaria di secondo grado, in un’ottica di rafforzamento. Dunque non si parla più di scuola ma di “polo formativo”; questo significa che su una struttura così connaturata, che assume una dimensione e uno spazio di autonomia importante e una complessità coerente a questa importanza, vi è la possibilità di centrare, come è stato fatto ora, altri pezzi del sistema formativo.”“La formazione regionale, è un sistema estremamente complesso che si inserisce in quello globale della Regione Toscana e del sistema nazionale – ha continuato Curtolo – . Il percorso IFTS che sta partendo qui ad Abbadia è di livello “EQF 4”(*), così come il diploma che si consegue nei vari indirizzi di questo istituto. Sono dunque due parti del sistema formativo che, in qualche modo, si integrano e si connaturano. Questo corso dà un titolo spendibile a livello regionale che non esiste più nel sistema formativo nazionale, perché anche l’istruzione professionale del sistema formativo nazionale è diventata quinquennale, esattamente come la formazione tecnica in questo istituto. La formazione professionale triennale di una volta è di competenza della Regione; mentre fino all’anno scorso in Toscana questa era delegata alle scuole, da quest’anno, la formazione triennale, è aperta anche alla progettazione dei soggetti privati come le Agenzie accreditate che non sono solo le scuole, che la possono comunque fare sotto altri modi, ma sono le agenzie accreditate dalla Regione. Cambia dunque il sistema formativo e cambia la necessità di avere una struttura formativa statale intorno a cui tutto il sistema possa ruotare e incentrarsi in un territorio non semplice come quello amiatino sparso su un’area così vasta e che ha bisogno di concentrare le risorse.” “Come Ufficio Scolastico Regionale, abbiamo fatto delle scelte per quel che riguarda l’IIS Avogadro – ha proseguito il Dirigente – , scelte non fatte contro l’Istituto ma per rafforzare le filiere di questa scuola e non polverizzare un’offerta non più sostenibile in termini di disponibilità di organico e neppure giuridicamente rilevante dal punto di vista del numero degli iscritti (indirizzi di chimica e costruzioni ndr). Si rischiava di perdere non una filiera ma tutte le filiere dell’istituto. Dal prossimo anno, questa logica dovrà essere seguita in maniera più rigida perché cambiano i modelli di gestione degli organici che son quelli che fanno funzionare la scuola. E’ importante per i ragazzi sapere che l’Istituto esiste e rappresenta un punto essenziale del modello di formazione che loro hanno seguito e su cui potranno appoggiarsi in futuro perché la struttura scolastica continua a esistere ed è rafforzata attraverso un sistema che la rende, di fatto, un’autonomia non scindibile.” “Questa dunque la scelta – evidenzia Curtolo – . Oggi si sta presentando un percorso di Istruzione Formazione Tecnica Superiore, che sviluppa delle competenze specifiche su un settore che è strategico per tutta la Toscana. Nella nostra regione, stando ai dati appena pubblicati relativi al primo semestre 2018 delle esportazioni, si ha una crescita esponenziale del settore farmaceutico, stabile di quello orafo, una crescita del settore sia pellettiero, pur a zone, e una ripresa del settore tessile e abbigliamento. E’ dunque è importante – ha concluso Curtolo – che venga mantenuto e gestito questo presidio scolastico, che qui venga fatto un percorso di formazione professionale rivolto al territorio; è importante che questo istituto possa avere da ora in poi unità e forza e un Dirigente scolastico unico che lo potrà gestire nella sua totalità.”(*) EQF = l’European Qualification Framework nasce dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 23 aprile 2008 con l’obiettivo di istituire un quadro di riferimento comune che funga da dispositivo di traduzione tra i diversi sistemi delle qualifiche e i rispettivi livelli, sia per l’istruzione generale e superiore sia per l’istruzione e la formazione professionale).
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