Abbadia S. Salvatore. Iniziata la campagna antinfluenzale

Amiatanews: Abbadia S. Salvatore 13/10/2019
La prima settimana la priorità è per i pazienti con età superiore ai 65 anni

Così come previsto dalle indicazioni della Regione Toscana, anche ad Abbadia S. Salvatore è iniziata da ieri, Lunedì 12 Ottobre, la campagna antinfluenzale.
L’obiettivo della campagna di vaccinazione resta quello di una copertura minima del 75% e ottimale del 95% dei soggetti ad alto rischio di tutte le età e per chi ha più di 65 anni, per garantire, secondo la definizione del Ministero della Salute “la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte” e la “riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità riconducibile a influenza”. Il tutto, ovviamente, prende ancor più importanza considerando la diffusione della panedemia da Sars-Cov2 con sintomi iniziali in parte simili all’influenza.

Così come riportato sulla pagina istituzionale del Comune, sono 100 le dosi al giorno che verranno somministrate secondo le seguenti priorità:
1° – Prima settimana esclusivamente pazienti con età superiore ai 65 anni
2° – Successivamente pazienti con rischio individuale.

 

Dr. Bacci, Dr.ssa Seriacopi, Dr.ssa Tondi e Dr.ssa Volpini effettueranno la vaccinazione presso la Casa della salute, seguendo la seguente programmazione
Lettere ABCDE Lunedì ore 15-19
Lettere FGHIJK Martedì ore 17-19
Lettere LMNO Mercoledì ore 15-19
Lettere PQRST Giovedì ore 15-19
Lettere UVWXYZ Venerdì ore 15-19
 
La Dr.ssa Vegni effettuerà la vaccinazione presso il proprio ambulatorio, iniziando da Mercoledì 14 Ottobre, previo appuntamento; i pazienti saranno chiamati telefonicamente per fissare un appuntamento (Martedì e Giovedì mattina, Mercoledì pomeriggio).

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Perché fare il vaccino
Il Ministero della salute ha pubblicato una circolare con la quale ricorda che “dal momento che nella prossima stagione influenzale 2020-2021, non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, si sottolinea l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra COVID-19 e Influenza. Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso”.

Quali vaccini
Anche quest’anno saranno disponibili due tipologie di vaccino antinfluenzale. Quello tetravalente da somministrare a tutte le persone che hanno tra 6 mesi e 64 anni d’età, appartenenti alle categorie a rischio e a tutti i soggetti tra i 65 e i 74 anni d’età. Il vaccino adiuvato sarà riservato a chi ha più di 75 anni. Si ricorda inoltre che, anche per questo anno, oltre alla vaccinazione antinfluenzale sarà possibile, ed auspicabile, effettuare la vaccinazione antipneumococcica. Anche questa sarà eseguita ai pazienti appartenenti alle categorie a rischio come di consueto, ai quali dovrà essere aggiunto il gruppo dei nati nel 1955.

Come fare il vaccino
Il cittadino deve rivolgersi al proprio medico di medicina generale oppure al pediatra di libera scelta. I medici ritireranno le dosi di vaccino loro attribuite direttamente presso le farmacie pubbliche e private.

Quando fare il vaccino
I cittadini, rivolgendosi al proprio medico di medicina generale o al pediatra di famiglia, saranno informati sulle modalità ed i tempi di erogazione della vaccinazione.

Le categorie a rischio
Sono le donne che, all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “postpartum”. Ci sono poi le persone in età compresa tra 6 mesi e 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza. L’elenco dettagliato può essere letto sul sito del Minitero della salute: Vaccinazione contro l’influenza

Ci sono infine le categorie lavoratori socialmente utili: medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali (RSA, strutture sanitarie…); personale degli asili nido e scuole di ogni ordine e grado; forze di polizia; vigili del fuoco; allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, veterinari pubblici e libero-professionisti; donatori di sangue.

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