Abbadia S. Salvatore. “La civiltà mineraria: dal passato al futuro”: i giovani protagonisti per il rilancio del territorio

Amiatanews: Abbadia S. Salvatore 07/04/2021
Il Comune ha partecipato al bando ANCI “Fermenti in Comune”

Con il contributo di Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, del Museo Minerario e dell’istituto Avogadro, il Comune di Abbadia San Salvatore ha partecipato all’avviso pubblico “Fermenti in Comune” dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
Il bando, rivolto al protagonismo giovanile per il rilancio dei territori, è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio Civile Universale a valere sul “Fondo per le politiche giovanili”. 4 milioni e 960 mila euro per supportare l’avvio – o il rafforzamento – di azioni positive messe in campo dai giovani per affrontare le sfide sociali ritenute prioritarie per le proprie comunità: la progettualità giovanile è un fattore determinante per contribuire all’innovazione e allo sviluppo locale.

Il Comune di Abbadia S. Salvatore ha partecipato al bando con il progetto “La civiltà mineraria: dal passato al futuro” che, si pone molteplici obiettivi tra cui:
• un percorso didattico nei locali dell’istituto Avogadro, per la formazione scolastica, con un approccio legato alla storia e alla cultura locale;
• un laboratorio storico-scientifico, dando vita a un percorso di musealizzazione dei laboratori di meccanica e chimica con le attrezzature e gli strumenti storici.
Il percorso dovrebbe creare i presupposti perché il gruppo di giovani possa costituirsi in associazione e usufruire di uno spazio attraverso il quale mettere in contatto la propria comunità, specialmente quella giovanile, con il passato minerario, la storia e il territorio. L’associazione potrà usufruire di una sede presso la “ex palazzina del cinabro”, quindi in stretto contatto con il parco Museo minerario.
L’Amministrazione Comunale ricorda come “anche la nascita della scuola secondaria superiore (all’inizio privata della Società Monte Amiata) e il suo sviluppo si devono allo stretto legame storico-istituzionale con la miniera. Non è un caso, infatti, che sia nata come istituto tecnico superiore per l’insegnamento della chimica e della meccanica. Altro tassello importante sarà la progettazione e la produzione di video e materiale informativo, da pubblicare e divulgare”
In attesa dell’esito del bando si lavora alla fase propedeutica del progetto.

In risposta all’emergenza sanitaria e alla conseguente crisi sociale ed economica, con il progetto “Fermenti in comune” ANCI ha visto proposte progettuali presentate dai Comuni, suddivisi per fasce dimensionali, che attivino sui territori un’azione forte e mirata di sviluppo, rilancio e innovazione, incentrata su un ruolo incisivo da parte dei giovani under 35.
A partire dai nuovi bisogni emersi, l’intenzione è quella di puntare sulle potenzialità delle realtà giovanili per facilitare il rilancio dei territori e definire modelli efficaci in termini di sostenibilità nel tempo delle azioni.

L’obiettivo del bando quello di supportare l’avvio – o il rafforzamento laddove già
presenti – di azioni positive messe in campo dai giovani per affrontare le “sfide sociali” prioritarie per le nostre comunità, nella convinzione che la progettualità giovanile sia un fattore determinante per contribuire a risolverle e quello da cui necessariamente ripartire.
Destinato a gruppi informali di giovani e associazioni, il bando ha lanciato 5 “sfide
sociali” sulle quali sono state sviluppate idee e presentati progetti per attivare iniziative che si ritengono prioritarie per le proprie comunità.
Queste le sfide priorità individuate: Uguaglianza per tutti i generi; Inclusione e partecipazione; Formazione e cultura; Spazi, ambiente e territorio; Autonomia, welfare, benessere e salute.

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