Abbadia S. Salvatore. La fermata di Bonello

Amiatanews (Marco Conti): Abbadia S. Salvatore 27/06/2022
Si è spento l’autista del pullman che collegava Abbadia a Roma Nord

“Ci ha lasciato lo storico autista di pullman Bonello Balestrelli”. Così inizia la nota del Comune di Abbadia San Salvatore che, nella tarda mattinata odierna, ha annunciato la scomparsa di Bonello, che per decenni ha trasportato migliaia di viaggiatori lungo la tratta Abbadia S. Salvatore-Roma e ritorno, dapprima per la Garbini e per ultimo per la Co.Tra.L., chiamata da queste parti anche “la Roma Nord”.  Il decesso è avvenuto giovedì 23 Giugno u.s. in quel di Montevarchi  e le esequie si sono tenute nel paese amiatino il giorno dopo.

Bonello Balestrelli, nato a Manciano nel 1933 e abbadengo di adozione è stato, sottolinea la nota del Comune, un professionista e un uomo “conosciuto e stimato da tutti, per simpatia, abnegazione e  disponibilità”.  Viene ricordato come Balestrelli si impegnò “in prima persona per mantenere la stessa linea in momenti di grave difficoltà”.
Impegno e attaccamento ad Abbadia e all’Amiata che Bonello ha testimoniato più volte; è empre nel ricordo il suo intervento lo scorso anno, quando, in un video pubblicato su Facebook durante il suo ricovero ospedaliero nell’ospedale amiatino a seguito di un incidente casalingo, ringraziando e complimentandosi coi medici, i soccorritori e tutti gli operatori sanitari, sottolineò l’importanza della presenza di una struttura ospedaliera così vicina alla popolazione con in forza preparati e capaci professionisti.

Bonello Balestrelli, è stato un vero e proprio punto di riferimento specialmente tra gli anni 50 e 70 quando i turisti si allontanano dalle città per raggiungere attraverso il pullman i luoghi di villeggiatura ben più lunghi di quelli attuali. Come per altre situazioni simili che vengono a crearsi con le linee di trasporto per i pendolari, anche in quella tra l’Amiata e Roma Nord si era venuto a creare un rapporto personale con Bonello grazie alla sua cortesia e disponibilità mostrate in ogni occasione.
D’altronde, Bonello, aveva iniziato a fare il conducente di pullman nella Garbini già nei primissimi anni di servizio; anche la nuova azienda pubblica che aveva rilevato la Garbini, non rinunciò alla professionalità del Balestrelli che non mancò di ringraziare visto il rapporto professionale ultraventennale in cui Bonello aveva portato il suo pullman ogni giorno da Abbadia a Roma per poi tronare ad Abbadia.

E, in quel pullman, che mi ostino ancora a chiamare “postale”, c’è stato per anni anche il sottoscritto. Grazie Bonello! Un caro pensiero ai familiari.

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