Abbadia S. Salvatore. "Rifiuti-Amoci anche Noi", una manifestazione a difesa dell'Amiata

L’appuntamento è per sabato 5 settembre Il “Movimento Pro Amiata” contro le discariche, i soffioni e lo spopolamento e Che la misura fosse colma lo ha dimostrato la reazione spontanea sui social network di alcuni giovani badenghi, nel momento in cui sono venuti a conoscenza dell’ennesima delibera della giunta regionale toscana, che assumeva decisioni e impegni ancora una volta penalizzanti per il loro territorio. Il 4 agosto us, infatti, la nuova giunta regionale e il governatore Rossi decidevano di approvare uno schema di accordo con la regione Calabria al fine di trattare e smaltire negli impianti Delle AATOO Toscana Costa e Toscana Sud i rifiuti urbani provenienti dalla regione Calabria medesima per i mesi estivi. E 100 tonnellate giornaliere per il mese di agosto e altrettante per il mese di settembre sono toccate anche alla discarica di Poggio la Billa, situata nel comune di Abbadia San Salvatore e gestita da Sienambiente. “Discariche, spopolamento e soffioni: questa la prospettiva che vogliono dare all’Amiata?”. Si sono chiesti i ragazzi che vivono in questa terra, conoscono le potenziali ricchezze del loro paese e della loro montagna, e queste vogliono valorizzare, ponendo fine ai troppi anni di sfruttamento e rapina delle risorse, nonché di deficit di democrazia. Perché i cittadini vogliono contare di più.  Hanno creato su Fb il gruppo “Movimento Pro Amiata” e in pochi giorni hanno organizzato la manifestazione “Fifiuti-Amoci anche Noi”, per dire “no” a scelte calate dall’alto e riaffermare con forza il diritto a riprendersi “il futuro”. “Discarica, acqua, sfruttamento geotermico, la nostra salute, sfruttamento boschivo. Chi ci guadagna sulle nostre spalle?”. Si chiedono i promotori dell’evento nel grande manifesto, che campeggia già ovunque. “Questo non è ciò che si meritano la nostra terra e chi ci vive, non vogliamo andarcene, non vogliamo che nostra terra si presti sempre più a zona sacrificata per gli interessi di altri. Difendiamo la nostra terra e il suo futuro”. L’appuntamento è per domani, sabato 5 settembre, alle ore 18, in viale Roma (Portici del comune). Un happening che riserverà delle sorprese. Hanno già comunicato la loro adesioni gli operatori commerciali, i quali terranno per 15 minuti le serrande abbassate in segno di protesta e di “rifiuto”. pro_amiata_manifestazione_rifiutamoci_00 pro_amiata_manifestazione_rifiutamoci_manifesto  


  Fonti Mariella Baccheschi – Corriere di Siena Comunicato stampa del Movimento Pro Amiata]]>

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