Nel resoconto di Silvo Carli, la soddisfazione degli organizzatori. Oltre 200 gli iscritti che hanno apprezzato il percorso e le bellezze naturalistiche. Arrivederci al 2016 dove l’idea è quella di toccare la Vetta dell’Amiata. Oltre 200 gli iscritti che hanno scelto di partecipare alla prima vera edizione del Trail dell’Amiata disputata su due percorsi di montagna di 14 e 25 Km entrambi con partenza e arrivo allo Stadio comunale di Abbadia S.S.godendo di percorsi immersi nei boschi amiatini. I percorsi si sviluppavano completamente nel bosco tra i castagni faggi arrivando fin quasi alla Vetta del Monte Amiata e i giudizi degli atleti sono stati entusiastici sia per la bellezza delle località attraversate sia per la perfetta segnalazione dei percorsi che ha garantito a tutti i partecipanti di correre in tranquillità senza rischi di perdersi in un bosco ricco di sentieri come quello amiatino. Cipriana, Capomacchia, Rigale, Catarcione, Acquapassante, Ermeta, Laghetto Verde sono alcuni dei punti più particolari toccati dalla gara. Ben 4 i ristori lungo il percorso che hanno assicurato ai concorrenti un adeguato apporto di acqua e sali in una giornata molto umida. Suggestivo il via dato alla gara alle ore 16:00 al suono della Sirena della Miniera con gli atleti in attesa in silenzio. La vittoria nel percorso di 25 Km è andata ad Alberto Di Petrillo della UISP Abbadia con il tempo di 1h 53’ 26” davanti a Donnini Edimaro dellla Ronda Ghibellina di Castiglion Fiorentino e Cardinali Mauro del Marathon club Città di Castello. Per le donne vittoria ancora per una atleta di casa Coppi Stefania con il tempo di 2h 21’ 27” davanti a Tomatsun Monika della Atletica Sinalunga e Sicuranza Silvia dell’U.S.Isolotto di Firenze. Per il percorso di 14 Km ancora una vittoria della UISP Abbadia con Casali Alessandro che ha completato il percorso in 1h 04’ 11” davanti a Rosticci Riccardo della Estra X-Road e Bianconi Enrico del Marathon Club Città di Castello. Per le donne prima Berni Rosa della Polisportiva Oriolo di Viterbo in 1h19’07” davanti a Chellini Sandra del Gregge ribelle di Siena e Fontani Camilla dell U.P. Policiano di Arezzo. Buono anche l’esito a la partecipazione all’esperimento di una classifica combinata per i partecipanti che avessero disputato sia il Trail dell’Amiata del 1 agosto che la Gran Fondo Re Ratchis in MTB del 2 agosto. Soddisfazione quindi per la società organizzatrice a cui i complimenti dei partecipanti sulla qualità del percorso,quasi tutti orientati a ritornare anche il prossimo anno, hanno dato stimolo a ripetere la prova anche il prossimo anno. Visto che le sfide sono nel DNA del Trail, l’idea è di introdurre una novità: toccare la cima della montagna da cui si può godere di un panorama che dal lato ovest va da Civitavecchia fino a Piombino e dal lato interno consente di ammirare la Maiella,il Gran Sasso,il Terminillo il Monte Vettore e tutte le montagne dell’appennino fino all’Abetone. Appuntamento ad Agosto 2016]]>
Abbadia S. Salvatore. Trail dell'Amiata: 200 partecipanti entusiasti
- Autore dell'articolo:Marco Conti
- Articolo pubblicato:06/08/2015
- Categoria dell'articolo:Abbadia San Salvatore / Amiata SI
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