Abbadia S. Salvatore. “Un libro per il Covid”, Cristina Gimignani presenta il suo romanzo “La lettera e la dama”

Amiatanews:  Abbadia S. Salvatore 13/08/2021
Martedì 17 Agosto (Nis Dominus – Ore 18), tra figuranti in costume, pane e vino rinascimentale.

Un corteo storico, un vino tipico del rinascimento, insieme a pane e schiaccia offerti all’ombra del parco della Nisi Dominus, saranno gli elementi x l’evento organizzato alla presenza del sindaco Fabrizio Tondi e dell’assessore al turismo Roberto Bechini, martedì 17 agosto, alle 18, per  la presentazione del romanzo “La lettera e la dama” scritto da Cristina Gimignani ed edito Biblos, ambientato al tempo del Covid tra Roma e Arezzo, e già presentato a Cetona lo scorso 7 Agosto.
Interverrà il presidente del Muvis il museo del vino di Viterbo, il più grande d’Europa Stefano Signori, che offrirà la bevuta “Il vino del viterbese – spiega orgoglioso – con il suo gusto raffinato, nel rinascimento aveva fama di far innamorare le corti europee.”
Molti, sono infatti i riferimenti alla tradizione enogastronomica presenti nel romanzo, dove il cibo diventa volano di comunicazione, ricordi e sensazioni mai sopite. Nel corso dell’incontro, sarà la stessa autrice a intervistare gli amministratori presenti, mischiando passato e presente, come la storia narrata nel suo romanzo, che si svolge a cavallo tra i tempi del Covid e i fasti del rinascimento italiano.

Nei giorni scorsi, sono state donate copie del volume per la distribuzione nelle scuole, biblioteche, case di riposo e ospedali. ‘Sono profondamente legata alla Val d’Orcia , perché è la terra d’origine dei miei nonni – dice Gimignani – a mia madre, è dedicato il romanzo e alla sua voglia di vivere , che ha ereditato dalla gente forte di queste terre. ‘

“Il mio giallo – aveva dichiarato alcuni giorni fa la scrittrice – passa attraverso i secoli avvalendosi della magia della memoria”. Una trama avvincente, con spunti storici e filosofici, dove si spazia dalla mnemotecnica di Giordano Bruno, alla figura di Giorgio Vasari. “Mi piacerebbe molto – prosegue – che le mie parole, servissero a distrarre in questa strana estate; dopo una conversazione con il sindaco Fabrizio Tondi, ho deciso di donare alcune copie al Comune di un paese dove non esistono librerie specializzate e che spero possa aiutare per un momento di svago”.
“Mi piace – dichiara il sindaco Tondi – constatare che una giornalista che vive altrove scelga Abbadia per presentare e donare copie del suo libro, e lo faccia con slancio e amore. Una passione per il nostro paese che mi auguro si mantenga nel tempo e la faccia restare vicina come ambasciatrice e comunicatrice della nostra terra”.

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