Il Terziere contrari con la sovrintendenza che chiede l’intonacatura delle pareti esterne. Circa un anno fa, domenica 4 gennaio 2015, precipitò a terra, nella notte, il blocco mediano del cornicione superiore del campanile della chiesa di San Leonardo, nel centro storico di Abbadia San Salvatore. La chiesa, un piccolo gioiello di architettura religiosa risalente ai primi anni del duecento; il campanile molto più recente e ricostruito nel 1914. Dopo la messa in sicurezza del fabbricato, anche per la incolumità dei residenti della via, il parroco Don Francesco Monachini ha fatto intervenire i suoi tecnici di fiducia affinché procedessero al progetto e ai lavori di riconsolidamento dell’opera. In questi giorni, si può dire, l’intervento è pressoché terminato, con grande soddisfazione anche del terziere Borgo, che ha sede nel fabbricato, ampliamento della chiesa, la cui muratura è stata finemente restaurata. È giunta, però, la notizia che le pareti esterne dovranno essere intonacate, perché tale è la indicazione che viene dall’alto della sovrintendenza. Ai giovani del terziere, è certo, il manufatto piace così come si presenta oggi e faranno di tutto per non modificarlo. Tanto che stanno raccogliendo le firme a sostegno di una petizione che scongiuri nella maniera più assoluta qualsiasi intervento di scialbatura.
Fonti. Mariella Baccheschi – Corriere di Siena]]>