“Dall’Amiata alla Valle del Tevere: ancora geotermia industriale o un altro sviluppo possibile” si terrà Sabato 4 Febbraio. L’incontro pubblico dedicato alla memoria del Prof. Roberto Minervini, della rete NOGESI, recentemente scomparso. Si terrà Sabato 4 febbraio 2017, ad iniziare dalle 14,30-19,30, presso il cinema teatro Amiata di Abbadia S. Salvatore, il convegno sul tema “Dall’Amiata alla Valle del Tevere: ancora geotermia industriale o un altro sviluppo è possibile?”, organizzato dalla Rete Nazionale NOGESI e SOS Geotermia. Il convegno è dedicato alla memoria del Prof. Roberto Minervini, animatore appassionato della rete NOGESI, recentemente scomparso. Per gli organizzatori, “una giornata di analisi e approfondimento delle tematiche della geotermia nel Monte Amiata, delle centrali flash geotermoelettriche dell’Enel presenti nel territorio (cinque centrali per una potenza installata di 120 MW), con emissioni in atmosfera di inquinanti, con effetti sulla salute dei cittadini, sull’ambiente, sulla sismicità, sul bacino idrico dell’Amiata (il più importante del Centro Italia), sui fiumi Paglia e Tevere, oggetto di inquinamento da mercurio sul territorio dei comuni dell’Alto Lazio e dell’Umbria.” Ripercorrendo altre iniziative pubbliche, per Rete NOGESI e SOS Geotermia, il Monte Amiata è al centro di un ecosistema a rischio, la cui salvaguardia e valorizzazione riguarda ben tre regioni: Toscana, Lazio e Umbria.” Il convegno vedrà la presenza di professori esperti in materia e di amministratori, non solo locali, ma anche di Lazio e Umbria; ci sarà la rappresentanza politica di consiglieri membri della Commissione Ambiente del Consiglio regionale della Toscana, che esporranno le loro posizioni e gli impegni verso il Consiglio Regionale, il Presidente e la Giunta regionale toscana. Gli organizzatori, prevedono una parte del convegno dedicata alla ‘proposta’, incentrata sulla possibilità di un cambiamento possibile e doveroso, attraverso “una diversa politica energetica del territorio in alternativa a quella attuale inquinante e speculativa, che si basi sul risparmio energetico, sulla efficienza e fonti realmente rinnovabili e compatibili con la salvaguardia dell’ambiente. Un piano energetico costruito con la partecipazione e la gestione dei cittadini, nel quadro delle effettive necessità energetiche in una situazione nazionale contrassegnata dalla riduzione dei consumi elettrici che non legittima, in questo momento, costruzione di nuove centrali elettriche.” La convinzione dei comitati è sempre quella da anni, che “punta a un altro sviluppo economico, sostenibile, alternativo al polo geotermico che la regione Toscana vuol fare dell’Amiata, che si basi sul grande patrimonio ambientale, storico e culturale e sulla valorizzazione delle risorse del territorio (bio-agricoltura di montagna, artigianato locale, natura, etc.), che devono essere alla base delle scelte e dei programma del governo dei nostri amministratori locali e della stessa regione Toscana.” Dunque, un convegno per una giornata di “riflessione collettiva” sulle scelte che riguardano il futuro dell’Amiata e del Centro Italia.
Questo in dettaglio il programma (clic per download della locandina in pdf alta qualità)
- Ore 14:30 ACCREDITO PARTECIPANTI
- Ore 15:00 APERTURA LAVORI Presidenza: Vittorio Fagioli, Rete NOGESI Saluto del Sindaco di Abbadia S. Salvatore (Siena): Dr. Fabrizio Tondi Introduzione: Velio Arezzini, SOS Geotermia
- Ore 15:15 GEOTERMIA, MERCURIO, INQUINANTI Prof. Roberto Barocci, Geotermia Elettrica: rischi per la salute pubblica e le acque Prof. Andrea Borgia, geologo, Univ. Milano, Amiata: Un velenoso cocktail di inquinanti Giuseppe Germani, sindaco di Orvieto (Terni), Mercurio: un problema emergente dell’Italia Centrale Dott.ssa Solange Manfredi, giurista, portavoce Rete NOGESI, Strasburgo chiama Amiata Ing. Giorgio Santuci, presidente EGS, Nuove tecnologie geotermiche: BHE (Borehole Heat Exchangers)
- Ore 16:30 LA POLITICA Sono stati invitati: Stefano Baccelli, presidente Commissione Ambiente Consiglio Regionale Toscana. (PD) Giacomo Giannarelli, vice presidente Commissione Ambiente Consiglio Regionale Toscana. (M5S) Tommaso Fattori, membro Commissione Ambiente Consiglio Regionale Toscana. (SI) Manuel Vescovi membro del Consiglio Regionale Toscana (Lega Nord)
- Ore 17:15 IL CAMBIAMENTO È POSSIBILE: PROPOSTE PER UN ALTRO SVILUPPO Dr. Andrea Strozzi, ideatore del “Low Living & High Thinking”, giornalista de “Il Fatto Quotidiano”, L’insufficienza dell’efficienza Claudio Galletti, Sindaco di Castiglione d’Orcia (Siena), Parco della Val d’Orcia e Amiata: i territori protagonisti Bassetti Andrea, imprenditore, Presidente del Biodistretto della Val d’Orcia Antonio Pacini, L’Orto Botanico del M. Amiata e la sua Biodiversità Fabio Menchetti, agronomo, L’olivo sospeso – il museo dell’olio di Seggiano Angelo Ghinassi, Sindaco di Acquapendente (Viterbo), I comuni dell’Alto Lazio per un NO alla geotermia e uno sviluppo sostenibile del territorio
- Ore 18:30 DIBATTITO
- Ore 19:00 Prof.ssa Cinzia Mammolotti, Il manifesto dell’Amiata: idee e proposte per lo sviluppo durevole del territorio / Il Parco Nazionale del M. Amiata
Fonti Comunicato stampa e sito web sosgeotermia.noblogs.org del 23/01/2017]]>