Il nuovo organo vedrà la partecipazione di rappresentanze del tessuto economico-produttivo e di quello politico. Le categorie delle attività produttive saranno rappresentate all’interno della Consulta ed abbracceranno tutti i settori dell’economia locale. Si è costituita la Consulta per le Attività Produttive. Il nuovo organo vedrà al proprio interno la partecipazione di varie anime provenienti dal tessuto economico-produttivo e da quello politico del paese. Il ruolo di presidenza spetterà, così come stabilito dai regolamenti, al Sindaco o ad un suo delegato. Mentre le altre parti politiche in gioco saranno rappresentate dall’assessore alle attività produttive, Simona Coppi, un membro della maggioranza, nella persona di Manuela Paganini ed un membro di minoranza, rappresentato da Rosario Castro. Le categorie delle attività produttive saranno totalmente ricomprese all’interno della Consulta ed abbracceranno tutti i vari settori, con precisione agricoltura, artigianato, industria, commercio, somministrazione di alimenti e bevande e categoria turistico-ricettiva. Per l’agricoltura i rappresentanti saranno Emanuele Fabbrini e Andrea Bisconti, per l’artigianato Iuri Nutarelli e Cristiano Morini, per l’industria Massimo Vichi e Massimiliano Cerretani, per il commercio Lucia Coppi e Stefania Bechini, per la somministrazione di alimenti e bevande Luca Romani e Catia Fabbrini e per l’ambito turistico-ricettivo Monica Mantovani e Alessandro Fallani. Saranno inoltre presenti le Associazioni di categoria locali, invitate permanenti al tavolo. “La costituzione della Consulta – Commenta l’assessore alle attività produttive, Simona Coppi – rientra tra gli impegni presi in campagna elettorale circa la creazione di strumenti partecipativi ed istituzionalizzati per il coinvolgimento diretto dei cittadini. Abbiamo dato a tutti gli imprenditori del territorio comunale la possibilità di proporsi come componenti del tavolo e mettersi in gioco in questo percorso che rappresenta un’esperienza nuova per il Comune. Ricordiamo che obiettivo della consulta vuole essere quello di creare una piattaforma di scambio tra l’Amministrazione ed il mondo imprenditoriale, ma anche tra imprenditori di settori diversi relativamente agli indirizzi politici identificati.”
Fonti. Comunicato stampa Comune di Abbadia San Salvatore]]>