Amiatanews: Abbadia S. Salvatore 15/07/2016 In una interpellanza al Sindaco Tondi, si chiede uno studio “sugli effetti delle emissioni inquinanti delle attuali “centrali flash” e sull’impatto ambientale”
La lista civica di minoranza “Abbadia Futura”, ha presentata una interpellanza con risposta scritta al Sindaco Fabrizio Tondi sui temi della salute e ambiente legati alla produzione geotermica sull’Amiata. Nell’interpellanza, già preannunciata dal capogruppo Dott. Rosario Castro, durante una recente conferenza stampa organizzata per la presentazione del “Manifesto dell’Amiata”, Abbadia Futura chiede la costituzione di una “commissione paritaria composta da esponenti terzi a livello scientifico e medico di valenza nazionale e internazionale, formata in modo paritetico, su indicazione della regione e dei comitati, al fine di una valutazione sanitaria sugli effetti delle emissioni inquinanti delle attuali “centrali flash” e sull’impatto ambientale, in particolare sul nostro bacino idrico, su aria, suolo, sottosuolo ed ecosistema”.
Riceviamo e pubblichiamo l’interpellanza*
INTERPELLANZA CON RISPOSTA SCRITTA AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI ABBADIA SAN SALVATORE Con la presente, avvalendoci delle facoltà concesse dalla legge e dal regolamento comunale,ci permettiamo di interpellare la S.V. sul seguente tema: Richiesta di una commissione medico-scientifica paritetica, per valutare le ripercussioni delle emissioni della geotermia sul suolo, sull’ambiente e gli aspetti sanitari emergenti. Considerato che il consigliere regionale Marras ha presentato la seguente proposta di legge avente come titolo: “Disposizioni in materia di impianti geotermici, modifiche alla legge regionale del 24-2-2005 N.39 del 1°giugno 2016”; Considerato che in data 9-42016 ha dichiarato a priori che devono essere respinti i progetti per Montenero, Monticello Amiata e Seggiano; Considerato che la media entalpia, nel resto dell’Europa, è collocata in zone vicine ad aree industriali, specie per il recupero del calore o in zone degradate, chiediamo se il nostro territorio è considerato già degradato e quindi si continuerà a ricavare energia aumentandone la produzione rispetto a quella attuale o si ha intenzione di mettere in atto procedure di valutazione di impatto, riguardanti la sostenibilità ambientale e la salvaguardia della salute della nostra popolazione, prima di costruire altre centrali? Chiediamo un chiarimento al comitato della buona geotermia: continuerà ad assimilare la geotermia, che non è una fonte energetica pulita, ad una attività mineraria con le leggi vigenti o ad una fonte energetica rinnovabile che cataloga materiali e metodi d’uso con leggi ben precise? Infine chiediamo se sarà evitato l’effetto cumulo; se saranno programmate le dismissioni e la bonifica delle vecchie centrali inquinanti,e se è a conoscenza del dossier degli amici della terra intitolato la strada del mercurio relatore il prof. Costagliola,già consulente di codesta amministrazione. Alla luce delle considerazioni di cui sopra, chiediamo inoltre, se la S.V. condivide la richiesta già formulata dai comitati di cittadinanza attiva e ambientalisti del nostro comune e dell’Amiata, della costituzione a livello regionale di una commissione di inchiesta medico-scientifica, composta da esponenti terzi a livello scientifico e medico di valenza nazionale e internazionale, formata in modo paritetico, su indicazione della regione e dei comitati, al fine di una valutazione sanitaria sugli effetti delle emissioni inquinanti delle attuali “centrali flash” e sull’impatto ambientale, in particolare sul nostro bacino idrico, su aria, suolo, sottosuolo ed ecosistema. Nel caso di condivisione, si richiede quali iniziative la S.V. intende intraprendere verso il presidente e la giunta regionale toscana, a sostegno di tale richiesta. I consiglieri della lista civica Abbadia Futura Abbadia S.S. 12-7 2016
Fonti Comunicato stampa Lista Civica Abbadia Futura del 14/07/2016]]>